Diano Marina. Un consiglio monotematico sulla G.M. S.p.A. in cui sviscerare tutti i dubbi e le curiosità che gravitano attorno alla partecipata del comune che gestisce alcuni stabilimenti balneari, il porto turistico e i parcheggi a pagamenti per conto dell’Ente. L’assise in programma per le ore 18 del prossimo 6 febbraio, è stata chiesta e ottenuta dai gruppi di minoranza: M5s, Diano Riparte e Partito Democratico. Si preannuncia battaglia con possibili colpi di scena e rivelazioni sulle passate amministrazioni della partecipata.
ECCO LE DOMANDE PRESENTATE DAI GRUPPI DI MINORANZA.
M5S:
Riguardo il nuovo statuto come verrà applicato I’Art. 15?
2- Ci risulta dalla stampa e non dal sito della GM, che è stato presentato il bilancio 2016, con utili dimezzati rispetto l’anno precedente. Volete fornire dettagli? Volete spiegarci perché queste informazioni non sono rese pubbliche e visibili sul sito?
3- Avete previsto investimenti negli asset gestiti da GM. In particolare segnaliamo che la gestione spiagge servizio prenotazione è da informatizzare per evitare code, il personale GM ha scarsa conoscenza delle lingue straniere e non è organizzato, i servizi igienici sono insufficienti e gli orari di chiusura sono da rivedere al fine di aumentare i profitti?
4- Le spiagge GM come saranno soggette all’applicazione della Bolkestein?
5-. Prevedete di privatizzare alcuna attività oggi gestite da GM?
IL PARTITO DEMOCRATICO
Nel dicembre scorso fa maggioranza consiliare ha approvato, con i voti contrari dell’opposizione, la modifica integrale dello Statuto Societario della GM Spa nel rispetto del D.L.GS N. 175 C.D. TESTO UNICO DEGLI ENTI LOCALI detto comunemente Decreto Madia. La nostra opposizione non riguarda la totalità delle modifiche ma solo alcune di esse: 1)
Il decreto Madia sostiene che per mantenere società partecipate un ente locale (la GM è 100% Comune di Diano Marina) deve avere per oggetto ” produzione di un servizio di interesse generale” Laddove per” interesse generale” si intendono, secondo la legge Madia: “le attività di produzione e forniture di beni o servizi che non sarebbero svolte dal mercato senza un intervento pubblico”. L’articolo due dello Statuto della Gm Spa recita: “Lo società, allo stretto fine del proseguimento delle proprie finalità istituzionali (…) ha per oggetto: la gestione di stabilimenti balneari, bar, ristoranti ed attività turistiche connesse a detta attività (…)
Secondo voi l’articolo 2 dello statuto socie.rio della G.M. Spa è giuridicamente compatibile con il Testo Unico degli Enti Locali? Non sarebbe opportuno procedere ad una consulenza di tipo istituzionale per verificare se le finalità istituzionali della Gm siano giuridicamente accettabili alla luce della nuova legislazione in materia?
2) Dai momento che è stato messo mano allo statuto della Gm spa non avete pensato di modificare il capitale sociale della società (180.000,00 €) alla luce delle ingenti entrate ?
3) Alla luce delle recenti modifiche chiedo se sia stato preso in esame l’ipotesi di cambiare la regione sociale, fin dalla fondazione Società per Azioni, visto che la società è totalmente di proprietà del Comune di Diano e che essendo società in house non esistono ragioni valide, a mio parere, per emettere obbligazioni od azioni sul mercato.
4) A seguito della nuova legislazione dalla quale le società partecipate rafforzano la loro natura in house, diventano quindi sempre più società di interessi generali e di servizio, non pensate che poteva essere occasione per destinare una parte importante della G.M. ad attività essenziali quali la raccolta differenziato porta a porta?
5) La G.M. spa gestisce strutture ed interessi di grande rilevanza nel tessuto economico della città quale la Spiaggia Delfino che offre un fronte mare ed un offerta di grande qualità e quantità. Tuttavia, secondo il mio parere di utente e di consigliere, rimangono alcune inefficienze e disservizi soprattutto nelle vie di accesso allo stabilimento e nel numero ed il decoro dei servizi igienici, tenendo conto anche che la spiaggia nei mesi di luglio ed agosto più ospitare più di mille persone nelle ore cruciali della giornata balneare. Qualora la G.M. rimanesse così com’è pensate di studiare soluzioni, insieme alla G.M. Spa, per migliorare alcuni aspetti logistici dei Bagni Delfino?
DIANO RIPARTE:
PREMESSA a sensi dell’art. 24 del D.Lgs 19 agosto 2016, n. 175, entro il 23 marzo 2017 le amministrazioni che detengono partecipazioni in società con capitale pubblico sono chiamati ad attuare una ricognizione delle partecipazioni esistenti al momento di entra in vigore del decreto sopracitato.
In da. 12 12 2016 II Consiglio Comunale di Diano Manna. con delibera n 65 (allegato n. 2 ),a maggioranza, adeguava lo Statuto della partecipata Gestioni Municipali Spa, alla nuova normativa prevista dall’art. 26, comma 1 del D Lgs n. 175/2016, lasciano inalterato l’oggetto sociale stabilito nell’anno 2002, all’atto della costituzione della G M Spa In particolare essendo che le attività svolte sembrerebbero in contrasto con quanto disposto dall’art 4 del D Lgs n. 175/2016: In particolare, il D.Lgs 1752016, che all’art. 2. comma 1 lettera h, recita:
I servizi di interesse Generale le attività di produzione e fornitura di beni o servizi che non sarebbero svolte dal mercato senza un intervento pubblico o sarebbero svolte a condizioni differenti in termini di accessibilità tisica, ed economica , continuità , non discriminazione, qualità e sicurezza , che le amministrazioni pubbliche , nell’ambito delle rispettive competenze, assumono corne necessarie per assicurare la soddisfazione dei bisogni della collettività di riferimento, così da garantire l’omogeneità dello sviluppo e la coesione sociale, ivi inclusi i servizi di interesse economico generale.
Si chiede che l’amministrazione porti a conoscenza i cittadini del parere istituzionale, se ottenuto, in merito all’interpretazione dell’art. 4 del D.Lgs n. 175/ 2016 e in particolare se le attività di servizio indicate nello Statuto della G.m. Spa sono compatibili con la suddetta normativa attualmente in vigore o se occorresse rivedere alcune di queste attività. Il chiarimento in tal senso gioverebbe a tutti gli operanti e all’amministrazione stessa che potrebbe far proseguire l’attività migliorandone l’efficacia con investirne. mirati e anche con ampliamento eventuale dell’offerta e della società stessa Contrariamente si rischia di trovarsi di fronte all’attuazione di atti incostituzionali da parte dall’amministrazione.