La Guardia di Finanza individua una “ovulatrice” di origine sud americana. Militari delle Compagnie di Ventimiglia ed Imperia, nell’ambito di specifici servizi volti al contrasto del traffico di sostanza stupefacenti, hanno tratto in arresto una donna di origini sudamericane, rea di aver trasportato cocaina in Italia.
In questo particolare momento storico, specie lungo il confine italo francese, nell’ambito di dispositivi rinforzati operati da più Reparti nel territorio, durante la notte di mercoledì scorso è stato sottoposto a controllo un bus proveniente dalla Spagna. Si decideva, inoltre, di effettuare un controllo più approfondito anche mediante l’ausilio della preziosa unità cinofila Zaffo, in servizio a Ventimiglia.
Nonostante, però, il controllo dei bagagli si fosse concluso senza evidenziare problematiche alcune, il cane Zaffo è stato attratto successivamente da una passeggera di origine sudamericana. Grazie anche alla presenza di Finanzieri donne, sono stati eseguiti sul momento approfondimenti più specifici sulla donna segnalata, che non hanno poi restituito alcun esito. Agli occhi dei Finanzieri non sono certo passati inosservati gli atteggiamenti di particolare nervosismo da parte della donna controllata nonché il sicuro comportamento del cane Zaffo che continuava insistentemente a “segnalare” la sudamericana.
Previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, agli operanti non è rimasto che scortare la donna in questione presso l’Ospedale di Sanremo, ove gli esiti di specifici esami radiologici hanno consentito di scoprire che la stessa trasportava ben 7 ovuli di cocaina, abilmente occultati all’interno delle parti intime del corpo, per un peso di circa 200 grammi. La donna, di fronte al fatto compiuto, non ha potuto che ammettere le proprie responsabilità. La stessa, pertanto, è stata tratta in arresto.