23 Novembre 2024 11:54

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23 Novembre 2024 11:54

NASCE IL PARTITO “DIREZIONE ITALIA” A ROMA, CON OLTRE 100 RAPPRESENTANTI LIGURI. L’IMPERIESE MARCO SAVINI:”UN PROGRAMMA INNOVATIVO SU EUROPA, TASSE, SPESA…”

In breve: Sabato 28 Gennaio all’hotel Ergife di Roma è nato ufficialmente Direzione Italia, il nuovo partito capitanato da Raffaele Fitto alla presenza di più di 2500 persone.

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Sabato 28 Gennaio all’hotel Ergife di Roma è nato ufficialmente Direzione Italia, il nuovo partito capitanato da Raffaele Fitto alla presenza di più di 2500 persone. Due i pilastri della neonata formazione, il riferimento ai conservatori anglosassoni e il forte radicamento locale, che si esprime nella forma di un partito confederale. Direzione Italia chiama a raccolta i delusi del centro destra, “che non è riuscito a fare la rivoluzione liberale, questo è stato il suo più grande fallimento, negli ultimi vent’anni”, ha detto Fitto, ex ministro ed ex governatore della Puglia.

Fra gli intervenuti e in platea, molti leader di movimenti e partiti regionali di ispirazione liberal conservatrice con cui Fitto ha dialogato nei mesi scorsi: Luciano Ciocchetti (ex Udc ed ex vicepresidente della Regione Lazio), Pietrino Fois (Riformatori Sardi), Michele Iorio(Insieme per il Molise), Renzo Tondo (Autonomia Responsabile Friuli), Beppe Raffa(Presidente della Provincia di Reggio Calabria), l’ex azzurro Roberto Rosso, Luigi Muraca(Lamezia Unita), Enrico Musso (Liguria Libera), Salvatore Matarrese (già presidente di Scelta civica, poi indipendente), Pierpaolo Vargiu (Riformatori Sardi), ma anche Giancarlo Morandi (segretario Partito liberale italiano) e Gennaro Sangiuliano (vicedirettore del Tg1).

Folta la rappresentanza ligure : cento persone (tanti amministratori) hanno rappresentato il territorio alla manifestazione capitanati da Capurro che è coordinatore regionale del neonato partito.

Marco Savini rappresentante imperiese presente a Roma sabato scorso: “Questa è la terza tappa di un cammino iniziato il 5-6 novembre che, con decine di personalità, ha portato a scrivere un programma innovativo, su Europa, immigrazione, tasse, spesa, debito, lotta alla burocrazia e il 17 dicembre ha portato a un patto con rilevantissime forze civiche e territoriali”.

“Tutti gli aderenti al progetto hanno contribuito prima a stilare il programma e sabato hanno deciso il nome del partito. Si è chiusa l’era dei partiti in cui l’applauso era obbligatorio e il voto facoltativo ed è nato il partito in cui ad essere obbligatorio è il voto mentre l’applauso diventa facoltativo. Da oggi inizieremo a lavorare sulle tematiche locali in preparazione dei prossimi appuntamenti per contribuire alla risoluzione dei problemi della nostra terra”.

 

 

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