Sono entrati dal retro della Biblioteca i rappresentanti di Casapound, scortati dalla Digos, giunti, in circa 40, per la presentazione del libro di Dominique Venner, ‘Un Samurai d’Occidente – il breviario dei Ribelli’. Non c’è stato nessun incontro, quindi, con i partecipanti al presidio in piazza De Amicis.
I rappresentanti sono quindi entrati all’interno dello stabile, senza accettare che entrassero i giornalisti e senza la possibilità di accedere a persone senza un invito, spiegando che si tratta di un evento a porte chiuse. In totale all’interno della Biblioteca, tra attivisti e invitati, sono presenti circa 40 persone.
MATTEO DIANA, REFERENTE CASAPOUND
“Non ho nulla da dire, è solo una presentazione di un libro, non è nel mio interesse alimentare le polemiche. Il Comune ci aveva concesso l’autorizzazione, poi revocata e poi di nuovo concessa per oggi, i problemi li fanno gli altri, e il clima non aiuta. La data del 27 gennaio è stata assolutamente casuale ed è stata montata una polemica vergognosa. Non sono venuto per rispondere a questa protesta”.
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