Imperia. È Ivano Amatobene, il ristoratore 55enne sanremese, a cui i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Imperia hanno sequestrato beni mobili, immobili e conti correnti per un valore stimato in circa due milioni di euro.
A seguito di alcuni accertamenti, è stato verificato l’enorme divario tra i 6.000 euro annui di reddito dichiarati negli ultimi 17 anni e il tenore di vita condotto, compreso il possesso di beni di elevato valore.
Nel corso di numerose indagini della Finanza e di altre forze di polizia, sono stati evidenziati diversi reati riguardanti gli stupefacenti, tra cui estorsione, ricettazione e millantato credito. Amatobene era riuscito a mantenere un alto tenore di vita grazie ai traffici delittuosi di cui era protagonista, con i quali ha accumulato un patrimonio immobiliare e mobiliare di circa 2 milioni di euro.