Drastici tagli al personale della Polizia Postale in tutta Italia: gli agenti passano da 920 a 603. L’elenco dei dati, pubblicati da “Il Tempo”, mostra la situazione provincia per provincia e, a Imperia, c’è stato un vero e proprio dimezzamento del personale in 7 anni: da 14 unità nel 2010, si è arrivati a 7 quest’anno. Un panorama sconfortante se si pensa all‘aumento dei crimini sul web negli ultimi tempi, a partire dal terrorismo fino ad arrivare al cyberbullismo e alle truffe online.
Per far chiarezza sulla situazione, ImperiaPost ha contattato il segretario generale del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia) Gianni Tonelli, che ha espresso la sua totale contrarietà alla decisione dei tagli al personale di Polizia.
COME MAI SONO ARRIVATI QUESTI TAGLI DRASTICI?
“Quello che sta accadendo segue una logica assolutamente irresponsabile della precedente gestione Renzi-Alfano-Pansa che ha interpretato le logiche di risparmio in modo sbagliato, eseguendo tagli invece che dare supporto alle forze di Polizia. Siamo arrivati a un collasso funzionale di gran parte degli uffici. L’attuale governo deve dare un segnale di discontinuità con quello precedente, dato che è stato bocciato dal corpo elettorale nell’ultima consultazione referendaria, soprattutto per le politiche della sicurezza e immigrazione. Mi voglio augurare che ci sia un segnale a breve, una dichiarazione del governo in cui venga invertito il trend, dopo il blocco del turn over che ha debilitato l’apparato”.
PERCHÉ SONO ESSENZIALI LE FORZE DELLA POLIZIA POSTALE?
“L’importanza di queste forze sta crescendo esponenzialmente negli ultimi anni, soprattutto dopo l’episodio del Bataclan. Oltre al terrorismo, basta pensare agli innumerevoli casi di pedofilia, cyberbullismo, truffe online, diffamazione, reati di opinione, ecc. Ormai la rete è diventata una piazza in cui gli esseri umani si confrontano. Per questo motivo è necessario investire contro il sul cyber-crimine. Il problema è che, senza uomini, l’amministrazione è obbligata a chiudere”.
COME AFFRONTERETE LA QUESTIONE COME SINDACATO?
“Non accetteremo mai un taglio senza una logica. Non si deve razionalizzare, nè far chiudere gli uffici di polizia perchè non è nell’interesse della sicurezza della collettività. Si dovevano affrontare i problemi in maniera differente, dato che ora ci troviamo in grave carenza di personale. Per esempio, a Ventimiglia è stato sciolto il Consiglio comunale per infiltrazione mafiosa, ma adesso non c’è più una squadra investigativa che porti avanti le indagini perché non ci sono abbastanza uomini. È inaccettabile”.