24 Novembre 2024 02:34

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24 Novembre 2024 02:34

VALANGA DI POLEMICHE E INSULTI RAZZISTI. ANNULLATO IL CONCERTO DEL RAPPER BELLO FIGO AL POP DI DIANO SAN PIETRO/IL CASO

In breve: La provincia di Imperia non si differenzia dal resto d'Italia. Il concerto del rapper Bello Figo, infatti, in programma il prossimo sabato 18 febbraio alla discoteca Pop di Diano San Pietro, è stato annullato

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La provincia di Imperia non si differenzia dal resto d’Italia. Il concerto del rapper Bello Figo, infatti, in programma il prossimo sabato 18 febbraio alla discoteca Pop di Diano San Pietro, è stato annullato. Il motivo? Problemi di sicurezza per le troppe polemiche divampate a seguito dell’annuncio dell’esibizione del giovane cantante di origini ghanesi.

Gli organizzatori, che in un primo momento si erano dichiarati “tranquilli”, hanno optato per la cancellazione per il clima di tensione creatosi intorno all’esibizione di Bello Figo.

E in effetti, dopo la distribuzione a Diano Marina dei volantini del concerto e la notizia dell’arrivo a Diano San Pietro di Bello Figo pubblicata in anteprima dal nostro giornale, si erano scatenate feroci polemiche.

Sulla pagina facebook di ImperiaPost non sono mancati insulti razzisti (abbiamo dovuto provvedere alla moderazione dei commenti visto il tenore violento e aggressivo dei commenti) al rapper più discusso d’Italia per i suoi testi provocatori. Bello Figo, infatti, racconta la vita degli immigrati, ironizzando sui luoghi comuni più diffusi. Tra le canzoni che hanno fatto più discutere “Non pago Affitto”.

“Non paghiamo l’affitto. Dai cazzo, siamo negri noi. Tutti i miei amici son venuti con la Barca, swag barca. Appena arrivati in Italia, abbiamo casa, macchine, fighe” canta Bello Figo. Un testo contestatissimo, oggetto di discussioni accese nei salotti tv italiani con rappresentanti della destra recente italiana quali ad esempio Alessandra Mussolini e Matteo Salvini.

A pochi giorni dall’annullamento del concerto di Bello Figo in programma a Roma per le ripetute minacce di morte da ambienti dell’estrema destra, anche a Diano San Pietro l’esibizione del rapper è stata cancellata.

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