Dopo la notizia dell’annullamento del concerto del rapper “Bello Figo”, in programma per il 18 febbraio al Pop Vintage di Diano San Pietro, non si placano le polemiche. Sui social network le persone si dividono in quelli che si dicono soddisfatti del cambiamento di rotta e quelli che sostengono che si tratti di una strategia di marketing per rendere il personaggio ancora più famoso. Bello figo è diventato, infatti, il caso del momento a livello nazionale, poichè, finora, i suoi concerti, in programma in diverse città d’Italia, sono stati tutti annullati a causa delle feroci polemiche e degli insulti razzisti scatenati sul web.
Per conoscere i motivi della cancellazione dell’evento nella nostra città, ImperiaPost ha contattato direttamente i titolari del locale Pop Vintage.
“Noi siamo solo una piccola società commerciale senza alcun colore politico – afferma chiaramente Sergio Catanzaro, titolare della discoteca – vogliamo guadagnarci la giornata come qualsiasi altra attività, non facciamo politica di nessun genere, né di destra né di sinistra. Ci siamo appoggiati ad un’altra organizzazione che si occupa di eventi per ospitare questo signore. Lo scopo era solo lavorare un po’ di più e attirare persone.
Dopo tutto quello che si stava presentando – continua – con tutte le polemiche e gli insulti sul web, abbiamo pensato di non fare più la serata perchè non vogliamo avere problemi. Noi vogliamo lavorare tranquillamente, ma se non è possibile preferiamo rinunciare all’ospite. Non ci interessa scatenare bufere o problemi per la nostra attività.
Allo stesso tempo, devo dire che quelli che protestano non li capiamo – aggiunge – Alla fine lui canta le debolezze dell’Italia, non fa del male a nessuno. Se qualcuno vuole protestare contro i provvedimenti nei confronti degli immigrati non deve certo prendersela con lui, bensì dovrebbe andare a protestare a Roma e prendersela con le leggi italiane”.