22 Novembre 2024 23:58

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22 Novembre 2024 23:58

IMPERIA. PARCHEGGIO GRATUITO, MA IL PARCOMETRO E’ ATTIVO. AUTOMOBILISTA PAGA, POI CHIAMA LA GUARDIA DI FINANZA: “E’ UN’INGIUSTIZIA”/IL CASO

In breve: Polemiche sul parcheggio antistante il Museo Navale a Borgo Marina. Il parcheggio, infatti, è a pagamento solo il sabato e la domenica dall'1 aprile al 31 maggio e tutti i giorni dall'1 giugno al 30 settembre. Da ottobre a marzo,dunque, è gratuito, ma...

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Polemiche sul parcheggio antistante il Museo Navale a Borgo Marina. Il parcheggio, infatti, è a pagamento solo il sabato e la domenica dall’1 aprile al 31 maggio e tutti i giorni dall’1 giugno al 30 settembre. Da ottobre a marzo, dunque, è gratuito, ma nonostante tutto il parcometro resta sempre attivo. Un aspetto, quest’ultimo, che unito al colore blu della segnaletica orizzontale, rischia di trarre in inganno gli automobilisti (anche se, va detto, le indicazioni sono presenti sulla cartellonistica verticale e, anche se a caratteri piccoli, sul parcometro) come accaduto a Paolo C., 50 anni, di Alessandria.

L’uomo, a Imperia per lavoro, dopo aver pagato regolarmente il parcheggio e aver posteggiato la propria auto, è stato informato della gratuità degli stalli di sosta. 

“Ho chiamato la Guardia di Finanza – racconta a ImperiaPost – perché a mio modo di vedere questo è un illecito. E’ vero che nella cartellonistica verticale è indicato il periodo temporale in cui è in vigore l’obbligo di pagamento, ma ciò non toglie che un’amministrazione abbia il dovere di mettere in essere tutte le precauzioni necessarie per evitare che qualcuno possa essere tratto in inganno.

E mi riferisco in particolare allo spegnimento del parcometro. Giro l’Italia per lavoro ed è la prima volta che mi imbatto in una situazione simile. Da tutte le altre parti, nell’arco temporale in cui un parcheggio è gratuito, il parcometro è disattivato o comunque inutilizzabile. Ho chiamato la Go Imperia, società che, a quanto mi hanno detto, gestisce i parcheggi. Mi ha risposto un operatore e mi ha detto che non possono spegnere i parcometri perché ‘perderebbero tutti i dati’. E dunque ci rimettono i cittadini? Eppure basterebbe una striscia di carta a coprire la fessura di ingresso dei soldi.

Ho chiamato la Guardia di Finanza e sto preparando una nota scritta da inviare al Comando. La stessa cosa farò con la Polizia Municipale. E’ inaccettabile una cosa simile. Come fanno a rintracciare chi viene tratto in inganno e paga erroneamente il parcheggio? E quei soldi, non dovuti, dove finiscono? E’ un’ingiustizia, non è così che ci si comporta”.

Contattato da ImperiaPost, il Sindaco Carlo Capacci ha replicato: “Mi pare che tutte le informazioni siano chiarissime, visto che sono scritte sui cartelli, all’ingresso del parcheggio. Ora, questa persona si è sbagliata e ha pagato dove non doveva pagare. Non c’è problema, può chiedere il rimborso e gli verranno ridati indietro i soldi. Il parcometro? Non è possibile spegnerlo. Si basa su un sistema complicato. Per altro, le indicazioni sul pagamento sono presenti anche sul parcometro. Basta semplicemente fare attenzione”.

 

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