I primi esami sul sangue e sul liquor della piccola Michelle, morta domenica scorsa ad Imperia a soli 6 anni hanno fornito esito negativo per il meningococco, responsabile della meningite batterica epidemica.
Hanno, invece, evidenziato la presenza di un “streptococcus pneumoniae” sia nel liquor cerebrospinale, sia nel sangue, che ha causato la grave infezione e la morte della bambina. Tale infezione non è però contagiosa per terzi.
E’ chiaro che questi risultati sono arrivati a distanza di tempo dal decesso; si precisa comunque che anche il solo sospetto di meningite epidemica ha indotto l’attivazione della profilassi che è stata effettuata nei tempi previsti dal protocollo aziendale.