Nel corso della attività del controllo del territorio, la Squadra Volante ha intensificato la vigilanza in via Romita anche a seguito di un esposto degli abitanti riguardante la presenza in quella zona di stranieri soliti frequentare un locale pubblico del quartiere, creando disturbo.
L’ufficio prevenzione generale, su input del questore Leopoldo Laricchia, ha quindi programmato una serie di ripetuti controlli proprio in quelle vie e nel locale indicato.
L’attività di monitoraggio svolta dalle pattuglie della Squadra Volante, contraddistinta da una scrupolosa vigilanza, ripetuti passaggi, e dalla identificazione di cittadini extracomunitari è terminata nei giorni scorsi con l’adozione dei provvedimenti di allontanamento a firma del Questore di Imperia.
Lo scorso 9 febbraio, infatti, sono stati firmati i provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale nei confronti di due cittadini extracomunitari. Si tratta di un marocchino e di un tunisino entrambi diciannovenni, irregolari sul territorio nazionale.
In particolare il cittadino marocchino, da ulteriori controlli è risultato inottemperante a due ordini di allontanamento dal territorio nazionale rispettivamente adottati dal Questore di Taranto il 30 agosto 2016 e, il 19 sette,settembre scorso, dal Questore di Bari. Il giovane, inoltre, è risultato essere stato denunciato dalla Polizia di Stato per il reato di falsa attestazione e dichiarazione a un pubblico ufficiale della sua identità. Oltre ad essere stato segnalato dalla Prefettura di Bari per possesso di sostanza stupefacente.
I controlli hanno riguardato anche il domicilio ove uno dei due stranieri veniva saltuariamente ospitato da un connazionale: uno scantinato in precarie condizioni igieniche. Il conduttore del locale è risultato in regola con il permesso di soggiorno. Identificati i proprietari dell’immobile che, una volta informati delle conseguenze derivanti dall’affitto di locali a stranieri senza comunicazione alle Autorità competenti, hanno proceduto a risolvere il contratto e liberare l’immobile.