DIANO MARINA. “Minacce” di dimissioni reciproche in giunta a Diano Marina per lo scontro tra l’assessore al bilancio Luigi Basso e l’assessore alla Cultura e Servizi Sociali (nonché presidente del consiglio comunale) Ennio Pelazza. Motivo del contendere? I rinnovi delle convenzioni al M.A.R.M. (Museo Civico di Diano Marina) con l’istituto Internazionale di Studi Liguri, scadute lo scorso 31.12.2016, e la convenzione con la Fondazione Ardoino Morelli che, tra le altre cose, gestisce anche il centro “Ada Carlotta Garibaldi”, chiuso nelle scorse settimane. Convenzioni che, se si sommano alle spese sostenute per lo I.A.T., superano i 140 mila euro.
L’idea del leghista Basso è quella di gestire il Museo, il centro “Ada Carlotta Garibaldi” e lo IAT, in house, utilizzando personale comunale, risparmiando così una considerevole somma che potrebbe essere destinata ad altre urgenze o comunque risanare il bilancio del comune. Non la vede così l’assessore Pelazza che in una riunione di maggioranza avrebbe minacciato le dimissioni nel caso in cui venissero fatti dei tagli alla cultura. Un braccio di ferro che vede il sindaco Chiappori come arbitro di una partita che, se persa, rischia di mettere in seria difficoltà la sua amministrazione.
Sul piatto ci sono anche i 25 mila euro messi a bilancio che quest’anno il comune potrebbe risparmiare sul Carnevale, vista la non disponibilità della “Famia Dianese” nella realizzazione dei tradizionali carri allegorici. Per Basso dovrebbero essere cancellati, il sindaco invece vorrebbe destinarne una parte per organizzare una festa per i bambini.