27 Dicembre 2024 10:55

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IMPERIA. “BARRIERE, UN NORMALE POMERIGGIO DA DISABILE”. ESCE IL NUOVO VIDEO DEL DUO “COGLI1”:”ANCHE UN PICCOLO SCALINO PUÒ ESSERE UN OSTACOLO”/IL PROGETTO

In breve: Il titolo è "Barriere: Un normale pomeriggio da disabile" ed è destinato a mostrare le difficoltà che una persona su una sedia a rotelle è costretta ad affrontare negli spostamenti quotidiani in città.

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Il titolo è “Barriere: Un normale pomeriggio da disabile” ed è destinato a mostrare le difficoltà che una persona su una sedia a rotelle è costretta ad affrontare negli spostamenti quotidiani in città. È questo ciò che il duo “Cogli1”, composto dall’attore imperiese Antonio Carli e da Giovanni Cammalleri, ha realizzato in collaborazione con Annarita Marino, una ragazza costretta sulla carrozzina. 

Abbiamo voluto evidenziare i piccoli intoppi spiega uno dei realizzatori, Antonio Carli – proprio per fare capire come anche uno scalino da 2 cm per una persona in carrozzella sia uno scoglio insormontabile, la miopia nella creazione di attraversamenti pedonali pericolosi e impraticabili, l’inaccessibilità a moltissimi servizi elementari, spesso ovviabili con piccolissimi interventi.

Non ultima una ostentata indifferenza nella considerazione dei disabili che porta i “normodotati” ad avere una costante condotta irresponsabile, specialmente alla guida, posteggiando spesso in maniera tale da rendere impossibile il passaggio alle carrozzine, oppure occupando i posti riservati per i più futili motivi.

Sono consapevole del fatto che molti vorranno scatenare polemiche sul video, perché attaccare, quando si ha torto, è la strada più facile. Mi preme dire che questa realtà, che per ragioni personali e familiari purtroppo vivo quotidianamente, è lontana dal tipo di vita che un individuo dovrebbe poter condurre specie se già gravato da una situazione disagiata e che mi piacerebbe che per una volta si lasciassero da parte gli egoismi e l’indifferenza per considerare la cosa per quello che è: un problema sociale legato alla nostra “civiltà” e che in altri paesi, una maggiore considerazione rende indipendenti anche i disabili.

Un chiarimento: non è mia intenzione scagliare la polemica verso l’amministrazione cittadina, o meglio, se responsabilità ci sono, e ci sono, vanno attribuite a minimo 50 anni di indifferenza totale al problema, poi alcuni deficit sono sicuramente dovute ai reggenti attuali.

Già 15 anni fa partecipai ad un film sul tema con Stefano Accorsi e Giovanna Mezzogiorno, dal titolo “Più leggero non basta”. Vorrei che iniziassimo tutti a rendere più leggera l’esistenza a persone che già sono costrette, loro malgrado, ad una vita difficile e faticosa senza dovere aggiungere BARRIERE ulteriori”.

Per visitare la pagina Facebook del duo, clicca qui.

ECCO IL VIDEO:

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