Si è svolto ieri, sabato 18 gennaio, il secondo incontro del “Progetto Switch”, finalizzato allo sviluppo delle proposte per la riqualificazione del deposito ex-Salso. Il laboratorio di idee, promosso dall’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Imperia con il Comune di Imperia, è molto ricco, come è emerso dal report del 27 dicembre 2016, e gli oltre 100 partecipanti, accompagnati dagli architetti, continuano a sviluppare le proposte per renderle sempre più concrete e attuabili.
“Ieri abbiamo fatto una prosecuzione del laboratorio di novembre – spiega il presidente dell’Ordine degli Architetti Giuseppe Panebianco – da cui era seguito il report. Da quel momento avevamo chiesto un ulteriore approfondimento ed elaborazione delle proposte e, in questi mesi, si sono accorpate, sviluppate e approfondite. Il lavoro continuerà e a fine marzo/inizio aprile ci sarà un terzo incontro.
La prima fase del progetto terminerà a maggio – continua – e, dopodichè, speriamo di poter stilare un calendario con delle attività temporanee, idealmente verso giugno, cominciando quindi a riutilizzare il deposito. Le proposte dei soggetti proponenti, sempre sulla scia del report di novembre, riguardano eventi di diverso tipo, da esibizioni artistiche e teatrali, a mercatini enogastronomici locali, a laboratori sociali rivolti ai bambini. Ovviamente queste sono solo idee, per ora, anche se molto concrete. Bisognerà prima verificare l’attuabilità attraverso l’amministrazione, l’assessorato alle manifestazioni, il Civ, ecc.
Il risultato a cui siamo arrivati finora, però, è in ogni caso soddisfacente – conclude – e contiamo di portare avanti il lavoro con sempre più entusiasmo. Lo scopo di questi incontri, oltre alla possibilità per i proponenti di avere la supervisione e l’accompagnamento degli architetti, sta nello sviluppo di relazioni tra persone e tra associazioni. La finalità, infatti, è arrivare a una serie di proposte integrate, dato che è difficile che la proposta di un singolo, da solo, possa trovare una soluzione in solitaria. I partecipanti stessi riconoscono l’importanza di questi incontri per la creazione di relazioni. Sono momenti di confronto molto costruttivi”.