Dopo Gianluca Cirillo e Leo Lauriola, anche Lorenzo Ardizio ha provato la gioia di far volare per la prima volta la palla oltre le righe: home run. Anche Nicola Arieta ne ha battuto uno, ma per lui è storia già vista, ma pur sempre fonte di soddisfazione.
Tutto ciò è accaduto domenica nelle due gare disputate dal Sanremo baseball Under 15 contro l’Aosta Bugs: doppia vittoria in un campo con dimensioni ancora ridotte, per abituarsi poco alla volta alle nuove regole di categoria e farsi il braccio e l’occhio alla diversa distanza fra lanciatore e ricevitore. I ragazzi crescono e con loro crescono anche le misure del campo.
I coaches Bottero e Cuneo sono soddisfatti, perché cominciano a vedere i frutti dell’intenso allenamento autunnale ed invernale, condotto in collaborazione con il preparatore atletico Michele D’Andrea ed il pitching coach Matteo Arieta; gli atleti hanno migliorato molto la difesa rispetto alle gare scorse, anche se la battuta, nonostante l’aumento progressivo delle valide di turno in turno, deve ancora essere allenata.
Sarà stata la presenza di Alex Liddi a Sanremo che ha ispirato i giocatori, in ogni caso è stata una bella domenica di baseball con gli amici aostani che giocavano in tshirt, abituati alle temperature delle valli alpine. Prima prova anche per il campo che è stato appena rimesso in sesto dalla squadra di volontari di superMario, che non si sono risparmiati per tutto il mese: grazie a loro il baseball può essere ancora giocato e vissuto sul diamante di Sanremo.
[wzslider autoplay=”true” interval=”5000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true” exclude=”233633″]
Dopo Gianluca Cirillo e Leo Lauriola, anche Lorenzo Ardizio ha provato la gioia di far volare per la prima volta la palla oltre le righe: home run. Anche Nicola Arieta ne ha battuto uno, ma per lui è storia già vista, ma pur sempre fonte di soddisfazione. Tutto ciò è accaduto domenica nelle due gare disputate dal Sanremo baseball Under 15 contro l’Aosta Bugs: doppia vittoria in un campo con dimensioni ancora ridotte, per abituarsi poco alla volta alle nuove regole di categoria e farsi il braccio e l’occhio alla diversa distanza fra lanciatore e ricevitore. I ragazzi crescono e con loro crescono anche le misure del campo.
I coaches Bottero e Cuneo sono soddisfatti, perché cominciano a vedere i frutti dell’intenso allenamento autunnale ed invernale, condotto in collaborazione con il preparatore atletico Michele D’Andrea ed il pitching coach Matteo Arieta; gli atleti hanno migliorato molto la difesa rispetto alle gare scorse, anche se la battuta, nonostante l’aumento progressivo delle valide di turno in turno, deve ancora essere allenata.
Sarà stata la presenza di Alex Liddi a Sanremo che ha ispirato i giocatori, in ogni caso è stata una bella domenica di baseball con gli amici aostani che giocavano in tshirt, abituati alle temperature delle valli alpine. Prima prova anche per il campo che è stato appena rimesso in sesto dalla squadra di volontari di superMario, che non si sono risparmiati per tutto il mese: grazie a loro il baseball può essere ancora giocato e vissuto sul diamante di Sanremo.