Imperia. “Condanno questa affermazione in toto perché non trovo nessun nesso tra una morte a scopo terapeutico con lo sterminio di 6 milioni di ebrei”. Parole di Antonello Ranise, coordinatore cittadino di Forza Italia, commentando il post del collega di partito Angelo Francesco Dulbecco sul caso della morte di Dj Fabo. “È stata una battuta che secondo me è stata fatta in maniera provocatoria, logicamente io sono di tutt’altra idea, è stato un accostamento fuori luogo”.
Lei invece cosa ne pensa? “Io avrei detto che il fatto di andare a morire in Svizzera alimenta un mercato, cliniche private, che è a pagamento. Dulbecco è un bravo ragazzo, sono contento che si sia chiusa bene la vicenda con Strescino, entrambi hanno dimostrato maturità e buon senso. Dulbecco forse voleva provocare, in Italia manca una legge sul testamento biologioco. La mia posizione come medico che è che vada fatta una legge ad hoc, ma i Parlamentari sono coinvolti e ostaggio di certe posizioni, il Governo di centrosinistra non ha fatto nulla in tal senso. Sono favorevole a una legge e dia delle linee precise sul fine vita. Ci vuole un accompagnamento del malato terminale ma che tenga conto delle volontà del paziente”. Capitolo chiuso dunque, almeno per i “gli adulti” di Forza Italia.
Già che ci siamo, parliamo di attualità: mozione di sfiducia, elezioni etc…
“La mozione di sfiducia è una materia che approfondirà il capogruppo, i numeri non sembrano esserci ma anche qui la risposta di Capacci mi è parsa supponente e trae conclusioni che non sono consequenziali. Politicamente il sindaco è stato fallimentare con una giunta non adeguata. Capacci, non è portato all’amministrazione o alla politica. Nel 2018 l’amministrazione finirà per morte naturale con una Imperia più povera di prima. La mozione è stata condivisa da tutta l’opposizione, non è espressione della minoranza comunista ma di tutta la minoranza d’accordo nell’identificare i famosi tre punti: acqua, rifiuti e porto come non adeguatamente sviluppati, anzi, c’è un vero e proprio immobilismo. Noi è chiaro che non siamo concordi con la politica del sindaco, e in questi anni si è solo perso del tempo e peggio non si poteva fare”.
Dunque Capacci non potrebbe rientrare nei piani elettorali/alleanze nell’ambito del centrodestra?
“Mi sembra che lui abbia fatto una giunta con gli ex comunisti, la sua amministrazione è considerata da tutti di centrosinistra, appoggiata da Burlando, leader della sinistra in Liguria fino ad un anno e mezzo fa. Escludo che Capacci possa far parte del nostro partito e negli altri partiti di centrodestra i rapporti ai minimi termini. Sul piano personale non si discute ma sul piano politico è una stroncatura. L’uso del tesoretto, ci tengo a dirlo, è servito ad accontentare i vari cespugli della sua già debole maggioranza. Io avrei privilegiato il porto, accontentare questo o l’altro assessore non è di certo nell’interesse della città, alla faccia della nuova politica, questo è degno del manuale Cencelli così come la questione del sito di stoccaggio sul porto di Oneglia”.
Ci spieghi meglio…
“È una questione che andava approfondita e mi sono stupito della superficialità con la quale è stata annunciata. Abbiamo appreso dai media questa iniziativa di stoccaggio per il progetto di Montecarlo. Anche in questo caso il sindaco ha risposto in maniera scocciata. Perché non ha reso pubblica da un’iniziativa del genere? Ci si è posti il problema quanto sarebbe stato impattante anche sul materiale di scarico e il transito dei camion in città? Le ditte locali sono state coinvolte o tagliate completamente fuori? Per la città che beneficio ci sarà? Questi signori vengono a Imperia e fanno una cosa che altri comuni hanno rifiutato. Possiamo chiedere loro di fare degli asfalti, manca una visione. Penso almeno a una sorta di opere a scomputo in cambio del disagio che potrebbero provocare. È bocciatura completa, questo è il classico modo di agire di chi non conosce la materia”.
Il 2 marzo avremo una riunione del partito, prepareremo non solo gli argomenti del prossimo consiglio comunale ma anche iniziative che abbiamo intenzione di proporre sul territorio perché abbiamo bisogno di proposte politiche e circostanziate sul: Porto, Frazioni, Strade etc…”.