22 Novembre 2024 19:39

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22 Novembre 2024 19:39

“MEZZO SECOLO DI RITARDI”. VENERDÌ 3 MARZO ALLA FEDERAZIONE OPERAIA SANREMESE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI STEFANO PADOVANO/IL PROGRAMMA

In breve: Venerdì 3 Marzo 2017 alle ore 17.45 presso la Federazione Operaia Sanremese si terrà la presentazione del libro "Mezzo Secolo di Ritardi: saggi sul crimine organizzato in Liguria" di Stefano Padovano

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Venerdì 3 Marzo 2017 alle ore 17.45 presso la Federazione Operaia Sanremese si terrà la presentazione del libro “Mezzo Secolo di Ritardi: saggi sul crimine organizzato in Liguria” di Stefano Padovano. L’iniziativa è organizzata dai Giovani Democratici della provincia di Imperia.

Introdurrà Marco Chiparo (Responsabile provinciale Giustizia e Lavoro GD Imperia). Discuteranno con l’autore Giovanni Barbagallo (Consigliere Regionale), Maura Orengo (Referente provinciale Libera), Mattia Visciotto (Segretario Regionale GD Liguria).

Informazioni su autore e libro:

“Mezzo secolo di ritardi” analizza la presenza delle criminalità organizzate nel territori lontani dalle loro terre di origine, per andare a stabilire come due fenomeni diversi e apparentemente distanti tra loro (le criminalità organizzate e il contesto sociale ligure) si siano correlati e su quali nessi causali l’uno abbia dato man forte all’altro, nel corso dei decenni. La ricerca affronta, a partire dalla gestione e dal controllo dei mercati illegali, l’espansione dei sodalizi criminali nei settori dell’economia lecita e, in particolare, analizza i meccanismi che hanno portato tali sodalizi a rapportarsi con “mondi sociali” così lontani, arrivando ad interagire con essi, creando un rapporto di reciproco uso e interesse. La volontà è quella di comprendere al meglio la genesi e l’evoluzione dei rapporti di potere intercorsi tra gruppi, organizzazioni, leadership, approdate da territori “stranieri” e coloro che vivono e operano in luoghi “nativi”.

Stefano Padovano, criminologo e ricercatore già coordinatore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Urbana della Regione Liguria (IX e X legislatura), in questo suo nuovo testo, rileva le modalità di interazione dei “nativi” – i cittadini liguri – nei confronti di situazioni e fenomenologie a rischio criminale o dichiaratamente mafiose.

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