Questa mattina ( 17/02/2014 ) al nostro capogruppo in consiglio comunale Antonio Russo, sono finalmente stati consegnati i codici di accesso al portale dati del D.E.C. ( Direttore dell’esecuzione del contratto ) relativi all’appalto del Servizio di Igiene Ambientale affidato Tra.De.Co.
Ricordiamo che l’amministrazione, tramite comunicato del Sindaco Capacci, ci aveva negato pubblicamente l’accesso a tale portale asserendo, con inammissibile arroganza e supponenza e ironica derisione, che non ci era concesso consultare i dati contenuti nel portale per evidenti ( solo a lui ) motivi di privacy.
Naturalmente non era vero, consultare tali dati è un diritto di ogni consigliere comunale, noi lo sapevamo ma per far valere i nostri diritti siamo stati costretti a far intervenire sua Eccellenza il Sig. Prefetto.
Una vera figuraccia per il Sindaco e la sua arrogante supponenza, d’altronde inevitabile, ma non era questo che volevamo ottenere; il nostro scopo era far valere i diritti dei cittadini, e se per ottenerlo abbiamo costretto il Sindaco a scendere dal piedistallo … non ci dispiace. Magari ci ringrazierà per avergli evitato di salire troppo quella scala, meglio non essere in alto se si rischia di cadere.
Riteniamo comunque inqualificabile il suo comportamento. Ci chiediamo se il Sig. Sindaco si rende conto di occupare un posto pubblico e non la scrivania dell’ufficio dirigenziale della sua azienda? Ma è mai possibile che per far rispettare i regolamenti un consigliere debba far intervenire il Prefetto? L’Amministrazione pubblica non è un’azienda a scopo di lucro, ogni singolo centesimo speso deve essere rendicontato e giustificato e deve poter essere controllato dai consiglieri per verificarne la corrispondenza. E’ un diritto sacrosanto dei Cittadini controllare e capire dove vanno a finire i loro soldi.
L’arroganza che sta caratterizzando questa giunta sta ormai diffondendosi tra tutti i loro componenti. Le nostre interrogazioni e gli interventi che portiamo in consiglio tramite i nostri due consiglieri, vengono regolarmente sottovalutate e affrontate con toni sarcastici e ironici dai personaggi incaricati alla risposta.
Nel Question Time di lunedì scorso ( 10/02/ 14) giorno del consiglio comunale monotematico sulla Tradeco, ponemmo al sindaco Capacci queste domande: “ Corrisponde al vero che la Tra.De.Co. non sia in regola con i versamenti dei contributi previdenziali dei lavoratori ? La Tra.De.Co. presenta regolarmente il DURC allegato alla fattura di richiesta di pagamento al Comune? E il funzionario preposto ha controllato se il DURC sia in regola con l’attuale normativa e corrisponda al vero?”
Ci è stato risposto sorridendo, con quell’aria di sufficienza che caratterizza quest’amministrazione, per bocca del solito assessore Podestà ( sempre lui quando non sanno cosa rispondere … ) , che era logico che l’avessero fatto!
Noi invece nutrivamo seri dubbi, visto che a sentire le proteste dei lavoratori e gli articoli apparsi sui media locali, pareva poco probabile che la Tra.De.Co. avesse assolto i suoi doveri.
Puntualmente, è notizia di oggi, veniamo a sapere che il Comune non ha pagato la fattura della Tra.De.Co. perché, udite udite, la stessa non era in regola con la presentazione del D.U.R.C. !!
La domanda sorge spontanea : ma le fatture precedenti che avete pagato presentavano in allegato il D.U.R.C. aggiornato riferito al periodo di competenza? O sono state pagate comunque in assenza di tale documento? E la fattura attuale, l’avreste ugualmente rigettata se non vi avessimo chiesto del D.U.R.C. ?
Ai cittadini le risposte, mentre all’Amministrazione chiediamo la copia delle fatture pagate e il relativo D.U.R.C.
Perché noi crediamo e pretendiamo che la legge sia uguale per tutti e tutti sono obbligati a rispettarla, e chi occupa posti di governo deve essere consapevole che agisce in nome e per conto dei cittadini, e se sbaglia se ne deve assumere pienamente le responsabilità e deve pagare di tasca propria, né più né meno di quello che capita a tutti noi quando commettiamo un’infrazione.
E intanto a rimetterci sono i lavoratori che ancora stamattina protestavano invano sotto il portone del comune per il mancato pagamento dei loro stipendi …. ma il sindaco non c’era … forse era in giro per negozi a Oneglia con assessore e fotografi al seguito ed è arrivato tardi ….. però in tempo per il servizio su Rai 3.
Comunque, per le risposte al giornalista c’era l’uomo giusto, il mitico ” è tutto a posto ” Podestà …
Stai sereno … Sig. Sindaco.
M5S Imperia – Gruppo Comunicazione