2 Novembre 2024 21:12

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2 Novembre 2024 21:12

IMPERIA. DECADENZA DEI CONSIGLIERI GLORIO E FALCIOLA, LA PROPOSTA DEL PRESIDENTE PARODI SI RIVELA UN FLOP E INCASSA IL “NO” DEI COLLEGHI/IL CASO

In breve: Cara Glorio e Luca Falciola, i tanto discussi consiglieri "fantasma" in quota rispettivamente a M5S e Forza Italia, nonostante la procedura di decadenza avviata dal presidente Diego Parodi, resteranno al loro posto

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Cara Glorio e Luca Falciola, i tanto discussi consiglieri “fantasma” in quota rispettivamente a M5S e Forza Italia, nonostante la procedura di decadenza avviata dal presidente Diego Parodi, resteranno al loro posto. A meno di clamorosi ribaltoni dell’ultima ora, infatti, nel corso dell’ultima riunione, i capigruppo di maggioranza e minoranza hanno già annunciato che la linea politica è quella di votare contro la procedura di decadenza.

A confermarlo a ImperiaPost Gianfranca Mezzera, capogruppo del PD:”In conferenza capigruppo ho già annunciato il nostro voto contrario, fermo restando ovviamente la libertà di voto per ogni componente del mio gruppo.  Credo infatti che sia profondamente sgradevole che la maggioranza voti per la decadenza di un consigliere di opposizione”.

Sulla stessa linea del PD anche Imperia Bene Comune, tanto che il capogruppo Gianfranco Grosso, nel corso dell’ultima riunione, si è detto fortemente contrariato per l’iniziativa promossa dal presidente del consiglio comunale, Diego Parodi.

Un’altra conferma arriva anche dal capogruppo di “Per Imperia”, Alessandro Savioli:” Ho annunciato che voterò contro perchè penso che un consigliere possa fare il suo ruolo, anche non presente in consiglio e ritengo che sia eticamente scorretto decidere di mandare a casa colleghi che sono comunque espressione di una parte dei cittadini. A decidere una cosa simile semmai dovrebbe essere lo stesso gruppo consiliare”.

Un concetto condiviso anche da Piera Pollucci, capogruppo di Forza Italia:” Certamente voteremo contro la decadenza dei consiglieri, anche perchè significherebbe stravolgere quello che è stato l’esito delle urne. Non si può pensare di mandare via un consigliere perchè le sue giustificazioni non ci vanno bene. Se così fosse potremmo mandare via un consigliere perchè non ci sta simpatico”.

Un pensiero condiviso da tutti i consiglieri, quello di “salvare” i colleghi Glorio e Falciola.

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