Nella mattinata di oggi, venerdì 3 marzo, il Silp (Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia) Cgil è sceso in piazza in tutta Italia per testimoniare il malcontento degli agenti sul riordino delle carriere. A Imperia, un gruppo di lavoratori di Polizia si è ritrovato davanti alla Questura di Imperia per organizzare un volantinaggio di sensibilizzazione e per informare la cittadinanza della situazione che questa categoria sta affrontando.
ANTONIO PERONI SILP CIGL
“Il Silp Cigl è nuovamente in piazza davanti a tutte le questure d’Italia oggi, per rappresentare il malessere della categoria. Ancora una volta ci sentiamo insoddisfatti per questo riordino delle carriere che non ci soddisfa e che consideriamo un’occasione da non sprecare. Gli stanziamenti previsti ammontano a circa 970 milioni di euro sono sufficienti per poter ridare dignità alla categoria, non possiamo sprecare questa occasione”.
ECCO IL TESTO DEL VOLANTINO:
RIORDINO DELLE CARRIERE Queste sono le risposte che pretendiamo!
Il Silp Cgil oggi -1 marzo 2017 – scende in piazza in tutta Italia per dare un forte messaggio alla nostra Amministrazione, per sensibilizzare il Governo e per informare i colleghi. Solo con un buon Riordino possiamo garantire più sicurezza al Cittadini. Solo con un buon Riordino la Polizia di Stato diventerà più efficiente. RIORDINO, UN’OCCASIONE DA NON SPRECARE Abbiamo chiesto e ottenuto risorse importanti – circa un miliardo di euro – che il Consiglio dei Ministri ha specificatamente appostato per la Riforma dei ruoli e delle qualifiche. È stata prevista inoltre, la defiscalizzazione che, unitamente ai parametri. dovrebbe permettere di compensare il bonus 80 euro. Al momento però il quadro generale continua ad essero confuso.
SERVONO RISPOSTE DALL’AMMINISTRAZIONE ECCO LE RICHIESTE DEL SILP CGIL
Quanti ASSISTENTI CAPO transiteranno nel Ruolo Sovrintendenti?
Vogliamo certezze anche e soprattutto sui numeri. Non aspettiamo che vadano in pensione da Assistente Capo! Inoltre, per gli AGENTI SCELTI e per gli ASSISTENTI bisogna ridurre a 4 anni la permanenza nella qualifica.
Quanti SOVRINTENDENTI CAPO potranno accedere al Ruolo Ispettori? Servono garanzie per i Corsi 15, 16 e 17, oltre a quelli successivi.
COORDINATORI. una figura che non ci piace e non ci convince. Se Proprio dobbiamo accettarla, la denominazione deve arrivare dopo 5 anni di permanenza nella qualifica apicale, non 8 come previsto dall’attuale testo.
Gli IDONEI VINCITORI CONCORSO 1.400 V.ISPETTORI vanno tutelati. Va prevista una retrodatazione giuridica anteriore, il riconoscimento della qualifica di Ispettore al termine del corso di formazione e il mantenimento della sede.
ISPETTORI CAPO, rischiano di essere penalizzati nel passaggio di qualifica. Occorre ridurre a 8 anni, anche nella fase a regime, la permanenza nella qualifica utile par la promozione a Ispettore superiore.
Come verrà risolta la problematica degli ISPETTORI 7° e 8° CORSO? Chiediamo la retrodatazione o in alternativa occorre mantenere la procedura concorsuale nella fase transitoria, come avviene già per la Guardia di Finanza.
Quanti ISPETTORI SUPERIORI diventeranno Sostituti Commissari? Chiediamo una norma che preveda, nel tempo, il transito garantito per tutti.
Ruolo direttivo ad esaurimento: che fanno gli ISPETTORI ANTE-95? Non possono essere inquadrati solo 1.800 Sostituti Commissari, devono transitare tutti i 2,079, armonizzando le procedure concorsuali con l’Arma dei Carabinieri che prevedono il mantenimento della sede e 3 mesi di corso anche telematico, anziché 6 mesi. Occorre poi il riconoscimento della qualifica superiore di funzionario dal giorno precendete al collocamento in quiescenza.
VICE COMMISSARI, COMMISSARI e COMMISSARI CAPO. La riserva di posti destinati agli Ispettori e al personale degli altri ruoli va portata dal 20% al 40%, eliminando il limite di età dei 40 anni.
RUOLI TECNICI, Chiediamo la totale equiparazione col Ruolo Ordinario, totale e non parziale. Saniamo alcune situazioni emblematiche, come quella dei “precari” della Banda.
NO AD UN COLPO DI SPUGNA CHE AZZERA LE ANZIANITA’. Occorre introdurre, per tutto il personale, una clausola di salvaguardia per il mantenimento dell’anzianità acquisita nel transito al ruolo successivo.
AREA DIRIGENZIALE, No ad una contrattazione dove dirigenti e resto del personale avranno risorse, norme ed istituti differenti.
Con i passaggi parlamentari previsti per lo schema di decreto approvato dal Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi e con le audizioni che si terranno, abbiamo 90 giorni di tempo, 3 mesi, per migliorare il Riordino e far accogliere le nostre rivendicazioni. Le rivendicazioni che con forza chiedono i poliziotti! Il testo al momento resta irricevibile perchè servono le risposte che abbiamo chiesto all’amministrazione e perchè ad oggi non si sanano le sperequazioni esistenti, soprattutto con le altre Forze di Polizia!
#riordinomanoncosì
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