Via libera da parte della Giunta regionale della Liguria al calendario scolastico 2017/2018. La campanella suonerà giovedì 14 settembre, giorno di inizio delle lezioni in Liguria, e le scuole chiuderanno martedì 12 giugno 2018 dopo 206 giorni di scuola (le scuole d’infanzia chiuderanno invece sabato 30 giugno).
I giorni di vacanza stabiliti a livello regionale, oltre alle domeniche, alle festività nazionali e alla festa del Santo Patrono sono:
- 9 dicembre 2017;
- 23, 27, 28, 29, 30 dicembre 2017 e il 2, 3, 4, 5 gennaio 2018 (festività natalizie);
- 29, 30, 31 marzo 2018 e 3 aprile 2018 (festività pasquali);
- lunedì 23 e martedì 24 aprile 2018 (“ponte” del 25 aprile, anniversario della Liberazione); lunedì 30 aprile 2018 (“ponte” del 1° maggio, festa del Lavoro).
Ciascuna scuola, in relazione alle esigenze formative, coordinandosi con gli Enti Locali e dandone tempestiva e ampia comunicazione alle famiglie degli studenti, può definire eventuali adattamenti del calendario scolastico regionale nell’ambito dei 206 giorni di attività didattica stabiliti dalla Regione, tenendo conto dei giorni di festa e di vacanza scolastica e comunque nel rispetto del numero minimo di 200 giorni di lezione previsto dalla normativa nazionale vigente: ovvero ogni scuola potrà prevedere un massimo di 6 giorni di chiusura oltre alle festività indicate dalla Regione (che scendono a 5 per le scuole situate in Comuni il cui Santo Patrono cade durante l’anno scolastico).
Saranno consentite deroghe alla data di inizio delle lezioni solo per gli istituti professionali che debbano organizzare sessioni di esame di qualifica professionale.
In caso, invece, di sospensione delle attività didattiche curricolari per la realizzazione di attività non curricolari extrascolastiche comunque previste nel piano dell’offerta formativa (per esempio organizzazione di gite) la raccomandazione della Regione è che l’Istituzione scolastica deliberi contestualmente un’offerta alternativa di attività non curricolare da tenersi a scuola e da destinarsi a coloro che non partecipino alle attività non curricolari extrascolastiche.
“Anche quest’anno, oltre a tenere conto di un calendario scolastico che rispecchi la vocazione turistica della nostra regione con inizio il 14 settembre, abbiamo voluto esplicitare la raccomandazione di tenere aperti gli istituti in caso in cui individuino periodi di attività extrascolastiche: una scelta necessaria per venire incontro a quegli alunni che non aderiscano a tali attività e alle loro famiglie”.