Una “class action” (azione legale collettiva) contro i privati che daranno la disponibilità ad ospitare i migranti. È questa la proposta di delibera di giunta lanciata dall’assessore leghista Luigi Basso nel caso in cui arrivassero i 25 migranti così come stabilito dal Ministero dell’Interno. Una presa di posizione netta in linea con la posizione del sindaco Chiappori che non ha mai fatto mistero di non esser intenzionato a dare accoglienza ai migranti nella città degli aranci.
“Quello che ha detto Capacci, uomo di centrodestra che governa con il Pd, è la sacrosanta verità, a Diano Marina c’è un’economia turistica da preservare. L’arrivo dei migranti sarebbe un danno terribile per il golfo dianese, se ciò dovesse accadere proporrò alla giunta di approvare una class action contro i privati che accettano di accogliere queste persone. Si tratta di una mera speculazione economica che non guarda all’interesse della collettività ma a quello di pochi”.
Durante l’ultimo consiglio comunale – prosegue Basso – abbiamo approvato il DUP (Documento unico Programmatico) e all’inizio di questo documento c’è la composizione della popolazione dianese. Bene, a Diano Marina il 12,6% dei residenti sono stranieri: albanesi, cingalesi, marocchini, etc… Poi dobbiamo contare quelli che abitano a Diano ma non hanno la residenza, quelli irregolari e quelli stagionali che arrivano d’estate con un permesso di lavoro. Arriviamo così al 25% di stranieri, la mia domanda è: Dove vogliamo arrivare? Qual’e il limite di popolazione straniera? Quelli che arriveranno saranno 25 giovanotti che bighellonano per la città anche perché non possono lavorare. Non è di certo il massimo come biglietto da visita”.
Si parla dell’Hotel Royal Esplanade in viale Kennedy come location, conferma questa voce?
“Potrebbe essere, quell’hotel ha chiuso da poco e potrebbe avere le carte in regola, che poi il Ministero va in deroga a ogni normativa, per ospitare i migranti. Sarebbe un danno per tutti, così in centro città”.
Però è a poche decine di metri dalla Caserma dei Carabinieri non la fa stare più tranquillo?
“No, e se dovesse succedere qualcosa a qualche mio familiare non vado a cercare il migrante, questo è certo”.