La bella stagione è alle porte e, a poco più di un mese dalla Pasqua, che riporterà in Riviera tanti turisti, Confcommercio Golfo Dianese è ancora in attesa di ricevere una risposta sul progetto presentato in Comune lo scorso 20 dicembre per l’approvazione del regolamento dell’occupazione del suolo pubblico per il 2017.
“Dopo che nel 2016 c’erano stati problemi che, tra l’altro, avevano portato alcuni commercianti a essere multati – dice Franca Weitzenmiller, presidente di Confcommercio Golfo Dianese – ci siamo assunti l’onere, come associazione di categoria, di commissionare a un esperto, l’architetto Raffaella Semeria, la realizzazione di una proposta di occupazione del suolo pubblico che potesse soddisfare le esigenze e gli interessi di tutti e, allo stesso tempo, favorire un maggiore rispetto delle regole”.
Dal 20 dicembre sono trascorsi più di settanta giorni: nonostante due solleciti inviati al Comune lo scorso mese di febbraio, Confcommercio Golfo Dianese sta ancora aspettando una risposta dalla pubblica amministrazione.
“Lo scorso anno – riprende Weitzenmiller – durante la campagna elettorale, avevamo incontrato i candidati sindaco – compreso Giacomo Chiappori che sarebbe poi stato rieletto – e tutti si erano impegnati a risolvere la questione entro la fine del 2016. Eppure, al 3 marzo 2017, stiamo ancora aspettando. L’allestimento di uno spazio espositivo con stendini o di un dehors con sedie e tavolini non è una cosa che si possa improvvisare in pochi giorni. I commercianti interessati devono avere il tempo necessario per procurarsi il materiale congruo come stile, colore, forma, eccetera, e poi studiarne un adeguato allestimento negli spazi concessi. Questo consentirebbe anche la realizzazione di spazi destinati a rendere più attrattivo il centro cittadino, oltre a favorire il commercio: due cose che dovrebbero essere nell’interesse di tutti. Rinnoviamo quindi ai referenti dell’amministrazione comunale l’invito a decidere in merito alla nostra proposta del 20 dicembre in tempi brevi e a trasmetterci il nuovo regolamento per l’occupazione del suolo pubblico”,