“Nessun illecito nella gestione della piscina Cascione”. Queste le risultanze finali dell’inchiesta sull’utilizzo dei fondi comunali destinati alla manutenzione dell’impianto di San Lazzaro. Il Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo ha chiesto l’archiviazione per l’unico indagato, l’ex presidente della Rari Nantes Luca Ramone, accusato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
Secondo l’ipotesi accusatoria, i 350 mila euro di soldi pubblici sarebbero stati utilizzati non per la manutenzione della piscina, come previsto dal capitolato di appalto, ma bensì per sostenere l’attività sportiva, in particolare la pallanuoto femminile.
A seguito della perizia condotta da un commercialista incaricato della Procura e e della relazioni finale della Polizia Postale, incaricata dell’inchiesta, il Pm ha chiesto l’archiviazione, non ravvisando alcuna irregolarità nella gestione dei fondi comunali.
Nel corso dell’inchiesta il Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo aveva sentito come persona informata sui fatti anche il segretario generale del Comune di Imperia Rosa Puglia. Ascoltato anche il dirigente del settore Sport del Comune di Imperia Giuseppe Enrico.