Due arresti tra venerdì e sabato sono i risultati dell’intensificazione dei servizi preventivi pianificati dalla Compagnia dei Carabinieri di Ventimiglia nel corso del fine settimana.
I militari della città di confine hanno intrapreso una serie di servizi finalizzati al controllo preventivo della città, con particolare attenzione al contrasto del fenomeno del traffico di stupefacenti insistente sul territorio del centro cittadino, sia con i regolari servizi d’istituto sia con appostamenti e pedinamenti eseguiti da personale in abiti civili.
Il primo risultato è arrivato nel primo pomeriggio di ieri, quando il centro di Ventimiglia è come di consueto affollato di turisti francesi per il mercato settimanale; i militari del Nucleo Operativo, impiegati in borghese tra la gente lungo il lungomare e le immediate vicinanze dei giardini pubblici, hanno notato una serie di personaggi conosciuti per essere abituali consumatori di sostanze stupefacenti.
Tra questi un tunisino, M.T., 30enne, in Italia senza fissa dimora, è stato osservato mentre con destrezza consegnava una dose di eroina in cambio di una somma in denaro ad un soggetto italiano residente a Nizza, probabilmente a Ventimiglia proprio perché consapevole che in concomitanza del mercato settimanale il traffico di stupefacenti al dettaglio diventa più agevole per le numerose persone presenti. Entrambi i soggetti sono stati fermati e portati in caserma: per il tunisino, incensurato in Italia, sono scattate le manette per traffico illecito di sostanze stupefacenti e, dopo una notte nelle camere di sicurezza del Comando Compagnia, nel corso del giudizio direttissimo disposto per la mattinata odierna gli è stato ordinato il divieto di dimora nella provincia di Imperia; per l’italiano, M.V., 51enne, solo una segnalazione per detenzione illecita per uso personale.
Il secondo risultato invece questa mattina stessa, nel corso di un posto di controllo eseguito dal personale del Nucleo Radiomobile a Camporosso lungo il Corso Vittorio Emanuele; qui, tra le varie auto che transitavano, i militari hanno notato un Fiat Doblò dall’andamento un po’ incerto: alla guida un soggetto incensurato 76enne ma, al lato passeggero, è stato sorpreso E.C., pregiudicato 67enne di Rocchetta Nervina, già noto ai militari in quanto sottoposto già dall’estate 2016 agli arresti domiciliari con possibilità di allontanarsi dall’abitazione; a seguito degli accertamenti è però emerso che lo stesso si trovava all’esterno in orari non consentiti in quanto fermato 10 minuti prima dell’inizio dell’autorizzazione. Anche per lui sono scattate le manette e il giudizio direttissimo immediatamente nella mattinata odierna, dove è stato convalidato l’arresto e convalidata la misura restrittiva.