“Giovedì 9 marzo, nel corso della seduta consiliare del Comune di Imperia, si è discusso della ZTL di Borgo Parasio. Il gruppo Per Imperia, rappresentato dai consiglieri Savioli e Palma, ha sostenuto le giuste ragioni degli abitanti della zona mediante la presentazione di un punto all’ordine del giorno” – così il Comitato di Via Santa Lucia, con una nota stampa.
“In esso veniva tra l’altro evidenziato come l’amministrazione si sia ancorata alla logica del “lasciare passare il tempo” con la speranza che la gente si abitui ai disagi e perda la voglia di protestare, con particolare riferimento al caso Parasio ed a quello di Via S. Lucia. In pratica lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia.
Se davvero questa è il fine dell’amministrazione, il Comitato di Via S. Lucia giudica indegno tale comportamento tenuto da persone votate a governare una città ed i suoi cittadini e ribadisce che resta invariata la volontà di fare recedere l’amministrazione comunale da un provvedimento ingiusto al quale i residenti non si sono assolutamente abituati.
Il temporaneo silenzio del Comitato e dei cittadini di Via S. Lucia è dettato dalla consapevolezza di avere una controparte, l’amministrazione, chiusa a riccio e fortemente intenzionata a non tornare sui suoi passi, infischiandosene delle proteste dei cittadini.
Con estrema irritazione, quindi, i residenti del rione si sono visti costretti a subire una situazione di disagio, alla quale non ci si può in nessun modo abituare.
L’intero rione resta quindi in attesa dell’avvento di una nuova maggioranza che esprima un primo cittadino sensibile ai problemi della cittadinanza e, soprattutto, che si dimostri difensore dei principi di democrazia, parola sconosciuta all’attuale sindaco ed ai membri della sua maggioranza (nonostante il maggior gruppo che appoggia il primo cittadino continui indebitamente a fregiarsene).
Auspicando che ciò possa avvenire con le prossime elezioni amministrative, il Comitato si spenderà in tal senso, certo che troverà tra i cittadini di Via S. Lucia, e non solo, piena approvazione”.