Abbattere un centinaio di alberi lungo la vecchia linea ferroviaria, nel tratto tra il Catasto e l’ex stazione di Porto Maurizio. È questo il progetto presentato dalle Ferrovie dello Stato, tramite Rfi, alla Commissione Paesaggio del Comune di Imperia che, esaminata la pratica, ha deciso di stopparla, chiedendo maggiori chiarimenti. Allo stato attuale, infatti, secondo la Commissione il progetto avrebbe un impatto troppo negativo sotto il profilo ambientale.
È successo durante l’ultima riunione della Commissione Locale per il Paesaggio, avvenuta lunedì 13 marzo, in cui è stata esaminata la proposta delle Ferrovie, che consiste nell’abbattimento di circa un centinaio di alberi, la maggior parte dei quali pini marittimi, che si trovano lungo il sedime ferroviario della vecchia linea, nel tratto tra viale Matteotti e Lungomare Vespucci. Il motivo di questa proposta è dettata da ragioni di sicurezza, dato che alcuni dei pini presenti sono a rischio crollo e le radici possono rendere instabile il terreno.
La Commissione ha però deciso di rinviare l’esame della pratica “in attesa di un progetto complessivo di sistemazione paesaggistica delle aree interessate in luogo degli abbattimenti previsti che tuteli l’estesa e consolidata macchia arborea di rilevante interesse paesaggistico ambientale“. In particolare, la commissione solleva forti dubbi sugli interventi in quanto “seppur rivolti all’eliminazione della pericolosità in atto, configurerebbero probabili situazioni anomale nonchè ulteriori elementi di criticità relativi alla stabilità dei versanti”.
“Penso che sia una situazione pericolosa – afferma il sindaco Carlo Capacci – Potrebbero cadere su chi va sulla ciclabile. In linea generale c’erano già stati dei problemi, con il crollo di alcuni pini. Il rischio è che cadano anche gli altri. Bisogna stare attenti a negare questa manutenzione, poi ognuno se ne assume le responsabilità. Io sono per il verde, ma prima di tutto viene la sicurezza. Visto che li è in progetto una pista ciclabile, si potrebbero piantare delle alberature ai lati del sedime, in contemporanea con la costruzione della pista. I pini marittimi sono alberi con radici molto imponenti che spesso sollevano il terreno, rendendolo instabile. Per questo credo sia necessario intervenire”.
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