29 Dicembre 2024 20:01

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PORTO TURISTICO. LA CASSAZIONE NON DECIDE SULLA NATURA PUBBLICA O PRIVATA DELLA PORTO DI IMPERIA SPA/LA SENTENZA – “Impossibile entrare nel merito”

porto turistico di ImperiaLa tanto attesa sentenza della Cassazione Sezioni Unite sul ricorso presentato dal Pubblico Ministero Maria Antonia Di Lazzaro contro il diniego, decretato prima dal G.I.P. di Imperia e poi dal Tribunale del Riesame, relativo al sequestro dei beni del patron di Acquamare Francesco Bellavista Caltagirone , non ha chiarito i dubbi sulla natura societaria della Porto di Imperia Spa, società incaricata della gestione del porto turistico di Imperia. Il ricordo del Pm è stato dichiarato “inammissibile”. La Corte, però, non è entrata nel merito della vera questione che premeva agli imputati ( Gianfranco Carli, Delia Merlonghi, Carlo Conti,Paolo Calzia, Andrea Gotti Lega, Domenico Gandolfo e Stefano Degl’Innocenti) nel processo per truffa aggravata ai danni dello Stato in corso a Torino, ovvero, conoscere la natura giuridica della Porto di Imperia S.p.A.: pubblica o privata?

Rimane così in vigore la sentenza  emessa dalla Cassazione il 21 settembre del 2012 in cui i giudici scrivevano, a fronte della richiesta di scarcerazione di Calatagiorne: “....in definitiva, la Porto di Imperia Spa, società partecipata dal Comune di Imperia e concessionaria di opera pubblica su area demaniale costituisce ente pubblico…”.

Ma il vero pronunciamento che potrebbe mettere la parola fine alla diatriba legale sulla natura della società è contenuto all’interno della Rassegna della giurisprudenza di legittimità-gli orientamenti delle sezioni penali, anno 2013, le motivazioni.

Scarica sotto le motivazioni della Corte di Cassazione Sezioni Unite.

SEZIONI UNITE Penali24 ottobre 2013 – 12 febbraio 2014 Porto IMPERIA (1)

 

 

 

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