Il sindaco Carlo Capacci ha incontrato i lavoratori della Tradeco che stamani si sono presentati sotto il comune dopo aver letto su un quotidiano locale la notizia relativa al diniego della società di Altamura di permettere al Comune di pagare in surroga della stessa gli stipendi di gennaio. Il sindaco ha smentito l’articolo di giornale annunciando l’incontro in Prefettura previsto domani mattina al quale parteciperà anche l’azienda pugliese nel quale si dovrebbero definire i dettagli per procedere ai pagamenti da parte del Comune. Inoltre Capocci ha dichiarato che i pagamenti potrebbero essere fatti anche senza l’autorizzazione della Tradeco e al termine del suo intervento ha fatto un appello alla sensibilità dei giornalisti (VIDEO).
“L’articolo di oggi sul Secolo – ha detto il sindaco Carlo Capacci – non ha nessun fondamento, a me non risulta che la Tradeco abbia negato l’autorizzazione. La Tradeco non mi ha detto che si rifiuta di autorizzare la cosa, quindi l’articolo di oggi sul Secolo non ho capito da dove è uscito, di sicuro non è uscito da qua e non credo neanche dalla Tradeco perché ci siamo parlati. Ci sono dei giornalisti che scrivono degli articoli, che non sanno dove prendere le notizie e se le inventano però non è che dipende da noi.
Domani mattina ho appuntamento con il Prefetto al quale dovrebbe partecipare anche la Tradeco per chiudere. Ho già detto, tramite comunicato stampa, che il Comune è disponibile a pagare gli stipendi in surroga alla Tradeco, ci vuole l’autorizzazione. Con il Prefetto stiamo valutando di farlo anche senza il loro consenso nel caso non ce lo volessero dare perché credo che si possa fare, ci sono delle normative. Emettere 150 bonifici dal Comune ci vorrà qualche giorno, il Comune non è strutturato per fare le cose che gli altri non fanno. Domani mattina dobbiamo chiudere sul discorso urgente di pagare gli stipendi e poi cercheremo di trovare una soluzione definitiva perché non mi sembra il caso di ritornare sempre sugli stessi argomenti. Il discorso fatto con il Prefetto verteva anche sulla possibilità del Comune di pagare anche i contributi, non solo il netto della busta paga ma anche dei contributi ai fini pensionistici. Io spero che succeda una volta sola e che non diventi sistematico.
I giornalisti – termina Capacci – dovrebbero essere molto più responsabili in un momento di tensione sociale, mi appello alla sensibilità dei giornalisti, grazie”.