Il Pm Antonella Politi ha chiuso le indagini preliminari relative all’inchiesta della Guardia di Finanza su violenze e maltrattamenti all’interno della struttura psichiatrica “Il Cicalotto” di Pornassio.
In totale gli indagati sono nove. Tre sono accusati di maltrattamenti (operatori sanitari), tre di omesso controllo (in qualità di responsabili della struttura)e tre, ed è questa la principale novità, di peculato. Si tratta di un infermiere e di due operatori sanitari, tutti di nazionalità italiana. Nel mirino delle Fiamme Gialle, grazie all’ausilio dei filmati delle telecamere e delle intercettazioni, sono finiti infatti alcuni furti di materiale sanitario, poi utilizzato per scopi personali. Si tratta in particolare di farmaci dell’Asl che erano destinati ai migranti ospiti della Cooperativa Il Faggio, sempre a Nava, da qui l’accusa di peculato.
L’inchiesta della Finanza, lo ricordiamo, aveva portato all’arresto di due operatori sanitari, Massimo Deperi, 48 anni (infermiere e consigliere comunale di Pornassio), difeso dall’avvocato Nicola Ditta, e Vjollca Ferhati (Viola), 45 anni, difesa dall’avvocato Oliviero Olivieri, e di Elena Stoica, 46 anni di origini romene, coordinatore infermieristico, difesa dall’avvocato Carlo Fossati.
Nel corso delle indagini erano emersi maltrattamenti di varia natura ai danni degli anziani ospiti della struttura. Dagli insulti alle violenze fisiche, sino all’abbandono nel corso della notte di una paziente poi deceduta la mattina seguente.
“Abbiamo piena fiducia nella Magistratura e negli organi inquirenti” commentano dalla Cooperativa Il Faggio.