Nonostante i lavori siano quasi giunti al termine e sia stato già aperto il primo tratto, non mancano le polemiche tra i commercianti in via Cascione. In particolare, Antonio Gagliano titolare del bar Niki esprime preoccupazione per il rallentamento dei lavori proprio di fronte alla sua attività commerciale. Secondo l’ex assessore della Lega Nord, i lavori si sarebbero fermati su disposizione della soprintendenza a seguito del ritrovamento di un vecchio ciottolato sotto il manto stradale.
“Trovo strano che i lavori si siano fermati qua – afferma Antonio Gagliano – Ho chiesto in giro e mi dicono che i lavori sono stati fermati perchè la soprintendenza ha bloccato i lavori per quanto riguarda il ciottolato. Il ciottolato però mi sembra che non ci sia stato solo qua, eppure è stato coperto con il telone, come la soprintendenza ha chiesto, hanno buttato sopra la terra e incementato. Quindi non capisco perchè il lavoro non vada avanti.
Mi lascia solo da pensare su una cosa – continua – Siccome sono stato il primo firmatario della protesta per la chiusura di via Cascione, ci potrebbe essere un pizzico di arrabbiatura nei miei confronti. Prima o poi spero che si faccia questo lavoro anche perchè se dovesse venire a piovere si creerebbero dei disagi. Nell’angolo c’è una fiorista e l’acqua le entrerebbe dentro il negozio.
Voglio lanciare un messaggio – conclude – mi sembra strano che non si faccia questo tipo di lavoro qua“.
Contattato da ImperiaPost, l’assessore ai Lavori Pubblici Guido Abbo spiega la situazione dei lavori.
“Non ci sono stop da parte della soprintendenza. Qualcuno aveva fatto richiesta per lasciare in vista il vecchio ciottolato ed avevamo esaminato i pro e i contro. Mettere un vetro sarebbe troppo costoso da mantenere e il valore storico non giustifica questo tipo di intervento, mentre lasciare a vista senza protezione creerebbe solo disagi – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Guido Abbo – I lavori vanno avanti. Il Comune ha cercato di agevolare tutti i commercianti indistintamente, senza fare trattamenti preferenziali per nessuno”.