Dal 20 al 26 marzo in tutto il mondo viene celebrata la Settimana di azione contro il razzismo. In particolare il 21 marzo è stato scelto dalle Nazioni Unite come la “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale”, in ricordo del massacro di Sharpeville del 1960 in cui si raggiunse l’apice della violenza dell’apartheid in Sud Africa. Proprio quel giorno infatti 300 poliziotti bianchi uccisero 69 persone che manifestavano per i propri diritti.
Da alcuni anni durante la Settimana di azione contro il razzismo in molte città vengono proposti incontri ed iniziative volte a sensibilizzare la popolazione. La Città di Imperia ha dunque accolto la proposta delle Acli provinciali, Anolf e Mappamondo di testimoniare il proprio impegno “per una società più accogliente e inclusiva, una società che non discrimina”.
Per questo motivo l’Assessore alle politiche per l’immigrazione e alle pari opportunità Enrica Chiarini, in collaborazione con il settore servizi sociali di Imperia, ha aderito ad una iniziativa di grande impatto emotivo, che consiste nella colorazione arancione della fontana di Piazza Dante e nell’esposizione di uno stendardo dello stesso colore sulla facciata del Palazzo ex Cremlino.
“Abbiamo voluto aderire all’iniziativa con un messaggio simbolico, ma di forte impatto visivo per sensibilizzare ad un momento di riflessione. In questo particolare periodo storico il tema dell’immigrazione richiede una gestione impegnativa, che non deve però mai perdere di vista i valori e il rispetto di ogni singolo individuo. Per questo Imperia si colora di arancione, dicendo ‘no’ ad ogni forma di razzismo” commenta l’Assessore Chiarini.
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