“Apprendiamo dagli organi di stampa – scrive il Comitato per la Difesa e la Valorizzazione della Val Prino – che il Sindaco di Imperia “rilancia” sulla zona industriale in Valle Prino. Dopo un incredulo ed istintivo attimo di vera rabbia (avevamo chiesto un incontro urgente al primo cittadino e attendevamo una sua convocazione!!) ci siamo detti che tutto sommato era “una buona idea”…
Un progetto così meritava certamente un “rilancio” da parte del primo cittadino di Imperia. Un progetto con un iter limpidissimo:
Si acquisiscono terreni agricoli, non industriali e commerciali che costano troppo, dato che, diciamocelo francamente, sarebbe troppo facile; Poi si contribuisce a degradare il territorio, eliminando progressivamente orti e vigneti;
Si aspetta un po’ di tempo, si sistemano un po’ di “cose”; chi se ne frega dei residenti, degli imprenditori che stanno investendo nell’agriturismo e nell’agroalimentare, della comunità che da anni per quella zona porta avanti un modello di sviluppo legato all’ambiente, sport e turismo, dei piccoli proprietari di immobili che in zona hanno acquistato la prima casa, così come previsto proprio dal comune in un recente progetto residenziale;
Si prepara poi un bel progettino… …e poi si presenta una “variante” ma è una cosa seria questa? E’ ora di dire basta a queste logiche che distruggono e impoveriscono la nostra città! Giù le mani dalla Val Prino”. Riteniamo urgentissimo, vista la gravità dell’iniziativa, sia nel metodo che nei contenuti, che tutte le forze politiche cittadine rappresentate in consiglio vengano informate dettagliatamente su quanto sta accadendo in Val Prino.
A tal fine il Comitato Spontaneo per la Difesa e la Valorizzazione della Val Prino, formalizzerà una richiesta di incontro, ripetiamo, urgentissimo con i Capogruppo del Consiglio Comunale, considerato che, malgrado la nostra richiesta, il primo cittadino ha ritenuto di non riceverci e di rilanciare”.