Un nuovo tentativo di truffa a Imperia. Dopo i casi della gomma tagliata e dei finti amici del figlio, questa volta la truffa è avvenuta per telefono. Un 50enne imperiese si è visto arrivare una chiamata da un numero sconosciuto e, quando ha risposto, ha subito capito di essere vittima di un raggiro.
“Ho ricevuto una chiamata da un numero che sembrava estero, ma apparentemente normale – racconta il 50enne, che preferisce rimanere anonimo su consiglio dei Carabinieri – In quel momento ero impegnato e ha risposto mia moglie. Sentendo le sue risposte un po’ strane mi sono fatto passare la chiamata e ho sentito una voce che sembrava quasi registrata, anche se imitava i tempi di una conversazione. Se provavi a fare delle domande, però, non si interrompeva finchè non aveva finito le sue frasi. La voce diceva che aveva trovato la sua macchina tamponata e un biglietto con il mio numero di telefono e il mio numero di targa. Aggiungeva poi che se non ci fossimo messi d’accordo sarebbe passato alle vie legali.
Io ero sicurissimo di non aver fatto nessun incidente – continua – nè di aver lasciato un biglietto con i miei dati, quindi ho iniziato a fare delle domande come:‘Dove è successo?’, ‘Quale numero di targa c’è scritto sul foglio?’, ma le mie domande non hanno avuto riposta. Dopo diversi tentativi ho quindi buttato giù il telefono e mi sono recato alla Polizia Postale e poi dai Carabinieri dove mi hanno consigliato di fare una segnalazione. Entrambi hanno già avuto notizia di simili tentativi di truffa.
Ci tengo a segnalare quello che mi è successo – conclude – perchè, come per gli altri casi di truffa, c’è il pericolo che persone anziane o particolarmente sensibili possano cascare nella trappola”.
Si tratta di una truffa che ha preso piede già da tempo. Le forze dell’ordine, già a conoscenza di questo metodo, avvertono di non richiamare il numero in questione per evitare di trovarsi con una bolletta telefonica gonfiata a fine mese.