Si è tenuta oggi, lunedì 3 aprile, in Tribunale a Imperia, l’udienza preliminare, dinnanzi al giudice Paolo Luppi, relativa all’inchiesta sui disordini nel corso della manifestazione denominata “I Forconi”. I 21 indagati sono accusati a vario titolo di resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, lesione personale, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.
Nel corso dell‘udienza odierna, gli avvocati degli indagati hanno presentato le loro proposte, in particolare facendo ricorso ai riti alternativi. La maggior parte ha richiesto la messa alla prova, istituto attraverso il quale viene risarcito il danno in concomitanza con lavori socialmente utili. Altri hanno richiesto il patteggiamento, in alcuni casi chiedendo il minimo della pena (15 giorni). Alcuni hanno richiesto il rito abbreviato, mentre una minima parte non farà ricorso ad alcun rito alternativo.
L’udienza è rinviata al 2 ottobre, quando si discuteranno le varie proposte e il giudice Luppi deciderà se accogliere le richieste di rito alternativo e valuterà se rinviare a giudizio o archiviare le restanti posizioni.
Nel frattempo sono in corso le trattative tra i legali degli indagati e Trenitalia, che si è costituita parte civile nel procedimento penale, chiedendo un risarcimento danni di 29 mila euro, per trovare un accordo con i singoli indagati.