Sabato, a Paestum, sono andati in scena i Campionati Italiani di Duathlon Giovanile. La Riviera Triathlon 1992 è stata l’unica società della Liguria a partecipare e Alessio Trincheri è stato l’unico ligure al via.
“Purtroppo, il lungo viaggio da affrontare ha fatto desistire a partecipare numerose società“. Commenta il Presidente Daniele Moraglia. “Nonostante ciò al via erano presenti tutti i migliori atleti in ambito giovanile. Per il nostro Alessio l’obiettivo era fare bene e la speranza, non troppo celata, era quella di portare a casa una medaglia.”
E Alessio ha raggiunto l’obiettivo facendo una gara bella. Nella categoria Youth A, nella quale ha gareggiato contro i pari età e contro ragazzi di un anno più grandi, ha centrato l’8° posto. Un ottavo posto che sta un po’ stretto in quanto Alessio è stato penalizzato al via dal punteggio (ne era privo essendo passato di categoria, ndr) e dall’ordine alfabetico (il suo cognome inizia con la T, ndr), criterio con il quale sono state decise le griglie di partenza.
La partenza stretta, il partire in ultima posizione e una curva a gomito dopo soli 200 metri dall’inizio della gara hanno fatto si che Alessio perdesse quei 30″ dalla testa, in prima frazione, che gli hanno condizionato la gara. Nella seconda frazione, quella ciclistica, si erano così formati due gruppi. Il primo composto da una decina di atleti, il secondo ben più numeroso. Il recupero non è avvenuto in quanto nel secondo gruppo non si è trovato accordo. Non è bastata, poi, la rimonta e il miglior tempo di Alessio nell’ultima frazione che lo ha visto chiudere 8° assoluto con il tempo di 22’58”.
La vittoria è andata a Francesco Gazzina con il tempo di 21’49”, seconda piazza per Federico Testa in 22’01”, terza per Samuele Froglia in 22’07”.
Queste le parole di coach Maurizio De Benedetti: “Arrivare ottavo a un campionato Italiano non è male. Farlo dopo soli due anni di attività è ancora meglio. Alessio Trincheri due anni fa non sapeva cosa fosse la multi disciplina. Si è iniziato da zero. Sabato a Paestum ha gareggiato nella categoria 14-15 anni. Lui ne ha 14. Quello che ha fatto in gara merita queste poche righe: una regola dell’ultimo minuto, visto il grande numero di partecipanti, lo ha penalizzato di 30 secondi in partenza.
Sono state create delle griglie in base allo storico dei risultati e in mancanza di questi in ordine alfabetico. Ecco qui come un cognome con la T ti possa privare di una potenziale medaglia ai campionati italiani. La sua rincorsa all’ultimo respiro gli ha regalato un ottimo ottavo posto ma ha dovuto lottare per riuscirci con la penalizzazione della partenza.”