In via Argine Sinistro sorgerà un grande centro commerciale. Il progetto nelle scorse settimane ha ottenuto l’ok del Comitato di Bacino della Regione Liguria e, per il via libera ai lavori, manca un’ultima autorizzazione, attesa a breve dalla Regione Liguria.
L’area dove prenderà vita il centro, si trova a pochi passi dalla caserma del Corpo Forestale e dalla nuova ferrovia. Il progetto prevede la realizzazione di un piano interrato, destinato ai parcheggi pertinenziali, di un primo piano con un grande centro commerciale di circa 1.400 mq, e di 250-300 parcheggi a raso che verranno messi a disposizione della città e che rappresenteranno una boccata d’ossigeno .
Per quanto concerne, invece, le opere a scomputo, la società privata incaricata della realizzazione del centro commerciale (la stessa che sta costruendo il Mcdonald’s sul Lungomare Vespucci), oltre ai parcheggi a raso e a un piccolo parco urbano, si occuperà di un altro intervento di fondamentale importanza, ovvero la messa in sicurezza del rio Oliveto.
“Quello del Rio Oliveto – dichiara il Sindaco Carlo Capacci a Imperiapost – è un intervento che metterà la parola fine a una problematica che da tempo, dall’alluvione dei primi anni 2000, interessa tutta l’area che, finalmente, non sarà più esondabile, con vantaggi sia per i residenti sia per chi vorrà investire sul nostro territorio. L’intervento prevede l’allargamento del Rio Oliveto, con la realizzazione di una struttura a sbalzo e una copertura parziale. Si tratta di lavori propedeutici all’ottenimento dell’agibilità del centro commerciale ed è per questo che se ne occuperà il privato”.
“Oltre a risolvere tutti i problemi di natura urbanistica, questo progetto garantirà nuovi posti di lavoro – aggiunge Capacci – che andranno ad aggiungersi a quelli del Mcdonald’s. Se qualcuno non si fosse opposto al capannone di Piani, Imperia potrebbe contare su 100 nuovi posti di lavoro”.
“Si tratta di un progetto legato all’ex ferrovia – conclude l’assessore all’urbanistica Enrica Fresia – e che si era arenato dopo l’alluvione dei primi anni del 2000, quando l’intera area era divenuta ‘zona rossa’. Il progetto è già stato approvato, manca una sola autorizzazione e poi i lavori potranno cominiciare. Per Imperia, certamente, una grande opportunità, sia dal punto di visto occupazionale che urbanistico”.
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