“Non è solo una palestra di boxe, è una scuola di vita”. È questo il motto dei titolari della fighting boxe Imperia, nata dalla passione per uno sport antico che da secoli appassiona grandi e piccini.
“Il nostro obiettivo – spiega uno dei soci dell’associazione sportiva Giovanni Cirillo – è quello di migliorare la società puntando sui giovani cercando di dare loro una strada da seguire. La palestra e la boxe possono salvare le adolescenze di molti giovani che oggi vediamo per le strade della nostra città. È uno sport, una scuola di vita che ti tiene lontano dalla droga, dal fumo e dalla delinquenza. Uno dei nostri grandi progetti è quello contro il bullismo che ogni miete vittime in Italia e che crea non pochi problemi anche ai giovani della nostra città. Non vogliamo insegnare a picchiare i bulli ma portare questi in palestra dove possono imparare il rispetto per il prossimo, solo in questo modo si può combattere questo fenomeno.
La boxe o uno sport di combattimento ti da una sicurezza interiore da non dover dimostrare nulla a nessuno. È una scuola di vita, ti insegna ad affrontare le difficoltà così come quando sali sul ring che sei di fronte al tuo avversario, nella vita è uguale e molte prove le superi se hai una forza interiore che la boxe ti può dare”.
La Asd Fighting Boxe Imperia di Giovanni, Domenico e Timoty presenterà un progetto dedicato agli studenti delle scuole superiori dal nome “Dai un pugno al bullismo”, con il quale si cercherà di sensibilizzare i ragazzi sulla tematica e per avvicinarli alla boxe.
In ultimo, ma non meno importante, la Asd Fighting Boxe Imperia organizzerà un evento internazionale di boxe il prossimo 29 aprile al palazzetto dello sport di Imperia dove atleti italiani e francesi si incontreranno per una serata di sano sport e divertimento.
“Il nostro primo intento – spiega Domenico Lavagna – è cercare di portare i ragazzi in palestra per confrontarsi e imparare a rispettarsi. Poi è un modo di vivere. La palestra è una vita, una famiglia. Non abbiamo nessun tipo di introito, non ci aiuta quasi nessuno. Cerchiamo di portar via i ragazzi dalla strada. Per noi è importante magari un giorno vedere arrivare uno dei nostri ragazzi al campionato italiani”.
“C’è un progetto contro il bullismo – aggiunge Timothy Callegari – per combattere questo fenomeno che si sta evolvendo sempre di più. Vorremo dare più sicurezza ai giovani e far conoscere ai ragazzi che la boxe e il combattimento danno una mano a crescere nella vita e a diventare uomini”.
“Nella palestra siamo circa 25 persone che vengono con costanza, tra cui alcune ragazze – conclude Giovanni Cirillo – Siamo come una famiglia. Abbiamo un appuntamento importante il 29 aprile, dove combatteranno due rappresentative, una italiana e una francese, al palazzetto dello Sport di Imperia”.
“Vi aspettiamo in palestra – concludono – Venite ad allenarvi”.
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