Una lettera aperta al sindaco Carlo Capacci e all’assessore alla cultura Nicola Podestà sulla recente chiusura della biblioteca Civica “Leonardo Lagorio” di Imperia. È quella apparsa pochi minuti fa sulla pagina Facebook dell’Associazione culturale ApertaMente di Imperia.
“L’Associazione culturale ApertaMente di Imperia, che da anni è attiva sul territorio e che con le proprie iniziative tende a mantenere vive l’attenzione e le coscienze degli imperiesi su temi culturali e sociali di interesse generale, vuole manifestare il proprio forte rammarico per la chiusura della Biblioteca civica “Leonardo Lagorio “. Fin dalla sua nascita la nostra Associazione ha collaborato varie volte con la Biblioteca di Imperia, organizzando nei suoi spazi incontri, gruppi di lettura per ragazzi, dibattiti, mostre.
Usufruiamo dei servizi della biblioteca anche individualmente, come tantissimi altri cittadini imperiesi, poiché in quegli spazi, ed ormai ad Imperia purtroppo solo in quegli spazi, lo spirito e la mente trovano alimento e si possono sviluppare forme di socializzazione. La chiusura della Biblioteca è l’ultimo atto che si aggiunge a tutta una serie di ben note “sofferenze” di cui Imperia è vittima da anni. In tal modo la nostra città perde l’ultimo baluardo di cultura, quella cultura che deve ispirare e nutrire anche una sana politica amministrativa tesa al benessere complessivo dei suoi cittadini. Nella classifica sulla qualità della vita tradizionalmente stilata nel 2017 dal quotidiano Sole 24 Ore con lo scopo di analizzare la vivibilità delle varie province italiane, Imperia si è situata al 65° posto su 110, guadagnando appena una posizione rispetto al 2016: vogliamo che il prossimo anno il risultato sia ancora più disastroso?? Rimaniamo in attesa di una ufficiale e sollecita risposta.”
Il Direttivo di ApertaMente
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