E’ un provvedimento destinato a far discutere quello dell’Asl Savonese che, a partire dall’1 aprile, ha assunto la dott.ssa Simona Del Vecchio, licenziata nell’aprile del 2016 dall’Asl Imperiese per lo scandalo delle autopsie fantasma. Un caso poi sfociato in un processo, al via il 1° dicembre scorso, che vede l’ex dirigente della Medicina Legale sul banco degli imputati con le accuse di peculato, falso e truffa.
Nel dettaglio, a Simona del Vecchio, che aveva presentato regolare richiesta di iscrizione nelle graduatorie, è stato conferito un incarico di 24 ore settimanali, a tempo determinato, nel servizio di continuità assistenziale, sino al marzo del 2018.
Nella relativa delibera di assegnazione incaricato, datata 17 marzo, si legge che “la S.C. Medicina di Base ha verificato che i suddetti medici non sono incompatibili né svolgono altre attività che possono comportare limitazioni d’orario”.
E in effetti, benché a processo per il caso delle autopsie fantasma, Simona Del Vecchio non risulta raggiunta da alcun provvedimento di interdizione dai pubblici uffici, motivo per cui ha potuto legittimamente presentare richiesta di iscrizione nelle graduatorie Asl.
A dare notizia dell’incarico assegnato solo pochi giorni fa dall’Asl Savonese a Simona Del Vecchio, la trasmissione “Le Iene”, con il servizio andato in onda domenica sera su Italia 1 e dedicato proprio al caso dell’ex dirigente di Medicina Legale.
