Il Movimento politico culturale de l’Alleanza, ha scritto questo pomeriggio al Comune di Imperia tramite PEC, per avere delucidazioni su un servizio che partirà nei prossimi giorni.
Il Comune ha infatti deciso, secondo le fonti de l’Alleanza, di affidare le persone disabili che ogni giorno raggiungono, grazie al servizio pullman di RT, i centri ISAH e ANNFFASS per le terapie, ad alcuni migranti ospitati nel Comune di Imperia.
“Aldilà del fatto che siano o meno migranti” scrivono da l’Alleanza, “ci chiediamo come sia possibile anche solo pensare di affidare queste persone a qualcuno che non ha alcuna competenza nel campo medico, sanitario e sociale. Su quei pullman salgono ragazzi con patologie gravi e con problematiche sanitarie importanti. Abbiamo scritto al Comune chiedendo intanto con quali criteri hanno preso questa decisione, e poi perché sospendano immediatamente questo affidamento, e lo mettano nelle mani di personale autorizzato e preparato ad ogni evenienza”.
Il personale che si prende cura delle persone che usufruiscono di questo servizio, deve controllare che le cinture siano allacciate, legare in posizione idonea le carrozzelle e vigilare su di loro.
“Stiamo parlando di affidare persone disabili nelle mani di persone che non conoscono correttamente la nostra lingua e, in caso di richiesta di soccorso o di interazione con gli assistiti, avrebbero grandi difficoltà. È possibile, in nome di una finta integrazione, mettere a rischio l’incolumità dei nostri disabili?”