Diano Marina. “Gesù scacciò i mercanti nel Tempio, ma i mercanti vi ci sono rientrati”. Parole durissime quelle dell’assessore al bilancio Luigi Basso che cita le sacre scritture per commentare la decisione della Diocesi di mettere a disposizione di una cooperativa savonese, intenzionata a farvi abitare alcune decine di migranti, le canoniche di 4 chiese di Diano Marina (frazioni incluse).
“Tutto ciò non è per spirito caritatevole – prosegue Basso – si tratta di una speculazione bella e buona. Dubito che la Chiesa, che ha recentemente ristrutturato alcuni dei locali interessati, lo faccia senza un ritorno economico. Varie agenzie immobiliari sono state sollecitate nell’affittare gli appartamenti privati ma i dianesi sono stati coerenti e si sono rifiutati.
Noi manteniamo la parola e perciò proporrò una class-action contro la Diocesi affinché una parte dei fondi che introitano in questo business dei migranti torni sul territorio.
Il sindaco di Cervo ha prima aderito alla manifestazione di piazza con gli altri sindaci e poi ha dato forfait all’ultimo dicendo sui giornali che era un’imboscata leghista e il giorno stesso che abbiamo approvato la nostra mozione sui migranti era all’incontro dicendo che lui è a favore dell’accoglienza, ma la Diocesi dove li mette? A Cervo? No, a Diano Marina. Mi sembra la solita ipocrisia bigotta.
Se proprio la Chiesa vuole fare accoglienza a fini di lucro suggerisco di prendere liste di attesa delle case popolari che sono in Comune a Diano Marina. Ci sono decine di disperati italiani e stranieri residenti che attendono una casa da anni e che vivono, solo alcuni purtroppo, in una pensione cittadina. Molti di loro hanno anche tentato il suicidio.
Sono storie che non escono mai, e i servizi sociali sono chiamati a far fronte a queste situazioni malgrado il fatto che ogni anno Regione e Stato taglino i fondi. Questo è un razzismo al contrario, se hai delle canoniche vuote le concedi gratis agli italiani che sono senza nulla.
Gesù ha anche detto:”non potete servire me e Mammona contemporaneamente”. Non importa chi specula sui migranti, sia il privato o la curia, contro i mercanti nel tempio nessuna pietà”.