Anche la città degli aranci ospiterà i migranti. Sono queste le prime frammentarie informazioni, confermate da fonti ufficiali, che parlano di una richiesta di colloquio con il sindaco Giacomo Chiappori da parte di una cooperativa sociale, con sede a Savona, per informarlo del piano di smistamento. Una richiesta di colloquio anticipata da un alto prelato che ha confermato anch’egli il piano della diocesi di ospitare all’interno delle canoniche delle chiese di Diano Gorleri, Diano Serreta, Diano Calderina e Diano Marina (centro) alcune decine di migranti.
Già all’inizio della settimana il sopralluogo per definire gli ultimi dettagli, ma l’accordo di massima sarebbe già stato sottoscritto. La decisione di aprire le porte ai migranti da parte della Diocesi di Imperia-Albenga sarebbe scaturita anche a fronte dell’indisponibilità da parte del Comune e in particolare dell’amministrazione Chiappori di trovare strutture idonee alla loro collocazione.
Anche le agenzie immobiliari dianesi, nelle ultime settimane, sono state sollecitate da alcune cooperative alla ricerca di alloggi privati, ma nessuno avrebbe dato il consenso per l’ospitalità dei migranti.
Una decisione, quella della Curia, che farà senza dubbio discutere e che porterà non poche polemiche e contrasti tra la Chiesa e l’amministrazione comunale che, nell’ultimo consiglio, ha deliberato di voler agire contro chiunque dia la disponibilità a ospitare i migranti.