“La legge finanziaria del 2016 dice che i parcometri devono accettare anche bancomat e carte di credito. E se non lo fanno? L’automobilista che vuole pagare ma non ha spiccioli ha diritto, per legge, ad usare la carta, e se il parcometro non l’accetta, può fare ricorso contro la multa? Pare proprio di si, e secondo alcuni Giudici di Pace ha anche ragione, tant’è che hanno annullato le relative multe!
L’ultima sentenza è stata pronunciata pochi giorni fa a Genova, ma c’era stato un precedente a Febbraio, in un Tribunale del Lazio. L’orientamento della Magistratura sembra dunque dare ragione agli automobilisti.
A Diano Marina, non c’è un solo parcometro che accetti le carte di credito. Non solo, non accettano nemmeno le banconote: si può pagare solo con gli spiccioli! In sostanza, chi non ha spiccioli ma solo banconote o carte, non è in grado di pagare la sosta. E quindi, secondo le citate sentenze, non deve pagarla.
Come mai i parcometri non sono stati “aggiornati”? A Diano Marina le soste a pagamento sono gestite dalla GM, che evidentemente non è stata in linea con i tempi…”
C.S. del Comito Diano Riparte.