Scende dall’auto di servizio e viene travolto da un pirata della strada. È successo verso le 5.30 della domenica di Pasqua, 16 aprile. Vittima Michele Ignomeriello, 56enne di San Bartolomeo al Mare, guardia giurata de “La Vigile”. L’uomo era sceso dal mezzo, una Fiat Panda, per controllare la zona dell’ex Italcementi sull’argine Sinistro, quando un’auto a folle velocità ha colpito la Panda, che ha travolto Ignomeriello, facendolo rovinare a terra, per darsi poi alla fuga.
La guardia giurata, caduta violentemente di faccia, ha riportato contusioni alle gambe e sette fratture al viso. Ignomeriello è rimasto svenuto per qualche istante. Dopo essersi ripreso, ha visto passare un’auto, ma, nonostante la richiesta di aiuto, non ha ricevuto soccorso.
Il 56enne è riuscito poi a chiamare i soccorsi da solo e sarà operato domani all’Ospedale di Santa Corona di Pietra Ligure. Sul posto anche la Polizia per ricostruire la dinamica dei fatti.
“Ero di servizio domenica notte nei pressi dell’ex Italcementi – racconta Ignomeriello – ho parcheggiato l’auto vicino al cancello, di traverso. Appena sceso dall’auto ho sentito il rumore di un’auto che arrivava a forte velocità da Oneglia. D’istinto mi sono voltato e ho visto due fari venire verso di me. L’auto ha travolto la mia Panda, che si è spostata di 20-25°, finendomi addosso.
Io con le ginocchia ho piegato la portiera, che era rimasta aperta da quando ero sceso e lo sportello mi ha preso in pieno sul viso. Ho fatto un volo di circa 2 o 3 metri e, una volta caduto a terra, sono svenuto. Quando mi sono ripreso, dopo pochi secondi, ho sentito il rumore del motore dell’auto che aveva appena travolto la mia Panda e ho avuto l’impressione che si stesse per fermare, in realtà, l’ho poi sentita allontanarsi. Immagino che chi era al volante si fosse fermato, ma, vedendomi a terra immobile, probabilmente ha pensato al peggio ed è scappato.
Subito dopo – continua – sono riuscito, anche se con fatica ad alzarmi e ho visto arrivare una seconda auto grande e di colore nero, e ho provato ad attirare l’attenzione del guidatore alzando il braccio. Ho visto l’auto rallentare, ma incredibilmente anche in questo caso non si è fermata, allontanandosi a tutta velocità. Sono poi riuscito ad avvicinarmi alla mia auto di servizio e a contattare con il cellulare i soccorsi.
Sono stato trasportato all’Ospedale di Imperia e successivamente all’Ospedale Santa Corona per una consulenza maxillo-facciale. Sono stato dimesso con una prognosi di 7 giorno con una costola incrinata e 7 fratture al viso. Domani sarò operato all’Ospedale Santa Corona per ridurre le fratture al volto. Spero che qualcuno abbia visto qualcosa e possa darmi una mano, anche se mi rendo conto che a quell’ora è molto difficile. Qualcuno potrebbe avere delle telecamere puntate nella zona dove è avvenuto l’incidente e in quel caso le immagini sarebbero fondamentali per ricostruire l’accaduto. Ho vissuto davvero un incubo, è stato uno shock”.