5 Novembre 2024 13:22

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5 Novembre 2024 13:22

SUMMIT IN PREFETTURA, CHIAPPORI: “CI FACCIAMO MALE SE A DIANO MARINA PORTIAMO IL TURISMO DEI MIGRANTI”/L’INTERVISTA

In breve: Nel corso del dibattito, ha preso la parola anche il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori

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Si è tenuto questa mattina in Prefettura a Imperia un incontro tra i Sindaci del comprensorio imperiese e il primo cittadino di Avigliana, in Val Susa, alla presenza del Prefetto Silvana Tizzano e del Questore Leopoldo Laricchia.

Tema del summit l’accoglienza dei migranti. Il Sindaco di Avigliana, Angelo Patrizio, ha spiegato ai colleghi il modello dell’accoglienza “diffusa”, adottato in Val Susa, che ha impegnato tutti i comuni a prendere in carico una quota di migranti, evitando di concentrarli tutti in un unico luogo.

Nel corso del dibattito, ha preso la parola anche il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori.

GIACOMO CHIAPPORI

“Sono venuto perchè purtroppo è un tema caldo che diventerà ancora più caldo se continuano gli sbarchi giù nello stretto di Sicilia.

Siamo qui, io non ho cambiato idea perchè l’approccio che va fatto nei confronti di questa povera gente non è questo. Bisogna riceverli con dignità, farli vivere da uomini e non da bestie.

Non si può stare in 14 in una stanza con un bagno, faccio per dire. Come avevo detto a Minniti sarebbe il caso che i sindaci della provincia decidessero loro dove e come metterli. Anche perchè la nostra Liguria è fatta di entroterra e di litorale.

Il litorale vive di turismo e il turismo è la fonte del nostro benessere anche per quelli che abitano nell’entroterra, perchè un sacco di residenti dell’entroterra lavorano al mare, hanno la spiaggia, fanno i bagnini, il cameriere. Insomma, è un’economia che se entra in fibrillazione potrebbe creare dei grossi problemi.

Per Diano Marina diventano enormi, la nostra cittadina è la prima cittadina che fa turismo nel ponente ligure. La provincia di Imperia è terza a livello regionale.

Dati e numeri importanti che non vorremmo crollassero per un sentire che magari non corrisponde neanche alla verità, ma se passa l’idea che noi abbiamo cambiato il turismo da quello che abbiamo al turismo dei migranti ci facciamo del male.

Non sono battute, è un ragionamento serio. Mi pare che i correttivi qui nessuno ce li voglia mettere e i sindaci, come ho detto, diventano il ‘parafulmine’ di tutti gli errori degli altri. Se non li fanno venire non dipende da me, ma dal Ministero degli interni, se gli troviamo un’altra collocazione non dipende da me, ma dalle organizzazioni, Ministero, Regione e Provincia.

Io all’ultimo la prendo come viene, mi difenderò. Ognuno fa il suo mestiere, sono uno che deve pensare ai suoi cittadini, alla sicurezza, all’economia della mia città. Il Prefetto deve pensare a rispondere al Ministero degli Interni, ma ognuno gioca la sua parte, poi vediamo. Non certamente sulla pelle di questi qui. È del tutto cristiano il mio intervento”.

Chiappori nel corso del proprio intervento ha anche annunciato che incontrerà i residenti di Diano Gorleri e Diano Serreta il prossimo 28 aprile per discutere del possibile arrivo dei migranti nelle due frazioni di Diano Marina, ospiti delle canoniche delle chiese.

 

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