La Questura di Imperia ha individuato l’autore delle minacce di morte all’arbitro internazionale originario di Caravonica Davide Massa, giunte alla sezione arbitri provinciale a seguito del match Juventus-Milan, del 10 marzo scorso, vinto dai bianconeri con un discusso calcio di rigore al 97′. Si tratta di un operaio di 62 anni in pensione di origine calabrese, ma abitante nella provincia di Lecco, tifoso del Milan.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti l’uomo avrebbe utilizzato il proprio Iphone per chiamare la sezione arbitri di Imperia, parlando con il presidente Alessandro Savioli al quale avrebbe rivolto insulti e minacce nei confronti di Massa.
Gli agenti della Digos si sono subito messi sulle tracce dell’autore individuando l’indirizzo e procedendo con una perquisizione che ha dato esito positivo. Infatti, è stato rinvenuto il telefono dal quale è partita la chiamata minatoria e altre attrezzature informatiche ora al vaglio della polizia scientifica. L’uomo è stato denunciato a piede libero per minacce gravi e ora rischia fino a un anno di reclusione.
Non è dato sapere se l’uomo sia anche l’autore della lettera minatoria recapitata sempre alla sezione arbitri imperiesi nella quale oltre alle minacce di morte erano presenti riferimenti piuttosto precisi alla vita privata del fischietto imperiese. Le indagini hanno già portato a un esame delle impronte digitali ritrovate sulla lettera, una svolta delle indagini potrebbe essere dietro l’angolo.