Il rapper Phil Mazzeo ha deciso di tornare nella sua città, Imperia, per girare (con la preziosa collaborazione di Andrea Languasco) il suo ultimo video, “Kintaro”. Teatro del videoclip, il parco urbano. Al fianco del 32enne, nelle vesti di ballerini, una decina di giovani migranti, tutti domiciliati a Imperia, ospiti della Cooperativa Progest, per cui Mazzeo lavora da diversi anni. Una decisione forte sotto il profilo dell’integrazione.
Contattato da ImperiaPost, il rapper ha spiegato: “Sono tutti ragazzi che conosco bene, in quanto lavoro ogni giorno al loro fianco. Arrivano da varie nazioni dell’Africa, Nigeria, Mali, Guinea, Costa d’Avorio, Senegal, Gambia. Hanno sempre visto con entusiasmo e interesse il fatto che io facessi musica. Appena ho annunciato che avrei realizzato un video al parco urbano, non c’è stato bisogno di aggiungere altro. Il giorno delle riprese si sono presentati tutti al parco urbano. A quel punto ho pensato che sarebbe stato bello renderli parte attiva, protagonisti, insieme a me, del video”.
“Il motivo? Mi piace l’idea che le persone possano vederli per quelli che sono. Ragazzi normali, come tutti noi. Purtroppo molto spesso i migranti vengono dipinti, in tv e anche nei videoclip musicali, come aggressivi e violenti. Nulla di tutto ciò è vero. Erano diversi anni che non giravo un video a Imperia. La mia etichetta discografica è di Brescia e desideravo da tempo poter realizzare qualcosa che mostrasse le mie origini, la mia città. E questi ragazzi sono parte integrante della mia vita qui a Imperia e dunque anche loro in qualche modo mi rappresentano”.
“Progetti futuri? Ho in programma una collaborazione con due artisti importanti come Sensei ed Ozymandias. Questa estate uscirà un nuovo singolo e inizierò anche con le prime uscite dal vivo. Un antipasto dei concerti dal vivo previsti per quest’inverno”.