La prossima volta che qualcuno vi chiederà di sistemare una sedia, ovunque essa sia, tirate fuori la calcolatrice e pensate che potete farvi pagare ben 1 euro a 50 a seduta. Detto così sembra un’assurdità, ma per il Comune di Diano Marina invece sembra essere la cosa più normale del mondo.
Stiamo parlando della somma stanziata dall’amministrazione in favore della “ditta” Chiosco Solarium (il chiosco di proprietà della G.M. SPA) per la sistemazione della sala e dell’area del Molo delle Tartarughe in occasione della manifestazione “Zelig Show” del 15 agosto 2013.
Nello specifico sono stati pagati 363 euro per collocare, in fretta e furia, 250 sedie nell’aerea adibita allo show estivo. In un primo momento infatti si era optato per lasciare libero accesso all’area delimitandola solo con transenne. Successivamente l’amministrazione, per ragioni di sicurezza, aveva fatto un passo indietro, decidendo invece di mettere delle sedie in modo da non avere un afflusso di pubblico superiore alle capacità della zona.
Come si legge nell’atto, visionabile da tutti nell’Albo Pretorio locale: “…Vista l’urgenza e i giorni festivi, non è stato possibile reperire la ditta fornitrice dei servizi di assistenza tecnico-logistica, pertanto [il servizio] è stato richiesto alla ditta Chiosco Solarium di Diano Marina…”
Non c’è stata così concorrenza nè eventuale “mini gara di appalto” per decidere a chi affidare questo compito. L’Amministrazione dianese a quel punto ha “sborsato” circa 1 euro e 50 per sistemare ogni singola sedia nell’area per un totale di 363 euro. Ora si ci chiede se questo compito non potesse essere affidato ai dipendenti comunali o ai dipendenti della G.M. SPA che operano nella zona e che hanno in gestione l’area del molo delle tartarughe.
Selena Marvaldi