“Dopo aver funzionato egregiamente per undici anni grazie ad un accordo tra il Comune e la Fondazione Morelli Di Popolo (la stessa che gestisce la casa di riposo) sono ormai quattro mesi che il Centro Anziani di Diano Marina è chiuso – Così Diano Ripare, con una nota stampa
“I frequentatori sono esasperati e stanno raccogliendo le firme perché sono stufi delle promesse non mantenute da parte dell’Amministrazione comunale.
Più volte Sindaco e Assessori hanno dichiarato che il problema era di facile risoluzione e il Centro sarebbe stato riaperto nel giro di pochi giorni. Ma il tempo passa e tutto rimane chiuso.
Il motivo ufficiale dichiarato dal Comune è che non ci sono fondi sufficienti e l’Amministrazione è costretta a tagliare le spese. In effetti a Diano sono sparite la stagione teatrale, il corso di Carnevale, la Parata d’agosto. Inoltre è stata chiusa la sala da ballo, la Dianese calcio gioca a San Bartolomeo perché non è stato fatto il manto erboso. Sono stati dimezzati gli assistenti per i diversamente abili. Ci sono problemi per il regolare funzionamento del Museo, e adesso pare anche per il tennis. Per non parlare del completamento dei lavori a Villa Scarsella e al cimitero del capoluogo.
Il gruppo Diano Riparte è scandalizzato da questa situazione, perché in definitiva per riaprire questo importante luogo di aggregazione e socializzazione basterebbero trentamila euro all’anno. E allora ci chiediamo perché sono stati spesi duecentomila euro per via Berzi, che era privata. Come mai mancano i soldi per cose più importanti a vantaggio di tutta la comunità e poi si trovano invece per sistemare una strada a vantaggio di pochi?”